«Quando la squadra non fa bene una partita, si dice che non è più quella dell’anno scorso. Altrimenti è tornata quella dell’anno scorso»

Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida di Champions con il Real Madrid.
«È sempre bello giocare questo tipo di partite. Sarà una partita da giocare e non da subire, loro hanno grandissimi campioni, è casa loro la Champions, però noi siamo pronti, giochiamo in casa, stadio pieno, faremo il massimo per metterli in difficoltà sapendo che davanti abbiamo una grande squadra (anche dietro interviene Garcia), anche loro pensano che siamo una grande squadra».
Vinicius
«È un grande campione, grandissimo giocatore che nonostante la giovane età è subito stato decisivo. Dobbiamo stare attenti non solo a un giocatore ma a tutta la squadra, quando abbiamo la palla noi dovremmo mettere in difficoltà noi a loro».
Osimhen sta attraversando giorni complicati, come capitano come lo state supportando.
«Non è cambiato niente con noi, il suo rapporto non è cambiato, né con noi né con la maglia, s è visto anche in partita, quando gioca, la disponibilità che ha verso i compagni, è un grandissimo giocatore, darà il massimo».
Come ti trovi con i nuovi compagni di reparto?
«Contenti di non aver subito gol, stanno facendo molto bene, quando si gioca con continuità prendi ancora più fiducia. Siamo contenti di quel che stanno dando alla squadra, spero che posano continuare così».
Tu sei il calciatore ideale, la gente dice “Di Lorenzo gioca sempre”.
«Le partite le sbaglio anche io, forse è l’atteggiamento in generale che ho nella vita che mi fa performare così».
«C’è una cosa che mi dà fastidio è che quando la squadra non fa bene una partita, si dice che non è più quella dell’anno scorso. Quando fa bene, è tornato quello dell’anno scorso. Dobbiamo guardare avanti, siamo una squadra forte, abbiamo avuto frangente di partita in cui non siamo stati del nostro livello, la stagione è lunga e siamo tutti focalizzati sul nostro percorso. In Champions siamo partiti con questa vittoria in trasferta che non è mai facile e domani dobbiamo essere tranquilli, sereni coraggiosi propositivi, sfacciati, quando affronti grandi squadre devi accettare il duello che ti trovi davanti».
Confermarsi in semifinale di Champions è un sogno o un obiettivo anche per la qualificazione al Mondiale per club?
«Primo obiettivo è passare il girone, è un girone difficile. Non ci sono mai partite scontate e facili. Il primo obiettivo è arrivare agli ottavi e poi vedremo dove arriveremo».
Di Lorenzo domani avrà la fascia con lo scudetto sul petto come a Maradona nel 1987.
«Io non gioco per rincorrere soltanto un avversario (Vinicius, ndr), giocheremo come sempre, dovremo giocare anche noi la partita con coraggio, saremo propositivi».