«Il ruolo da terzino è quello che è cambiato di più nel calcio. Da piccolo ammiravo Maicon. I più forti sono Alexander Arnold, Cancelo e Hakimi»
Giovanni Di Lorenzo, terzino del Napoli, questa mattina è intervenuto nel format della Figc ‘Azzurri Live’, il consueto appuntamento sui canali social della federazione in diretta dal Centro Tecnico Federale di Coverciano. I ragazzi di Spalletti sono in ritiro per preparare i prossimi impegni contro Malta sabato e Inghilterra martedì, partite di qualificazione a Euro 2024.
«È sempre bello tornare qua a Coverciano e vivere il raduno insieme ai miei compagni. Fa piacere sapere che sabato sera a Bari lo stadio sarà pieno e che ci sarà una grande spinta. Arrivare a vestire questa maglia è un sogno e vincere la finale degli Europei è stato davvero unico e ci legherà per sempre».
Martedì il ritorno nella stesso stadio della finale europea del 2021:
«Tornare a Wembley sarà emozionante: rivivrò certamente i bei momenti vissuti non solo quella sera, ma durante tutto il percorso affrontato».
Di Lorenzo è un terzino moderno, a tutta fascia e con i piedi di un regista. Tanti i suoi idoli d’infanzia ma fra tutti svetta il brasiliano Maicon:
«Da piccolo ammiravo Maicon, è stato un giocatore che guardavo, un campione. Oggi i terzini più forti sono Alexander Arnold, che mi piace tantissimo, poi anche Cancelo e Hakimi».
Ancora sul ruolo di terzino e su come questo sia cambiato negli anni:
«Il ruolo da terzino? Negli ultimi anni credo sia il ruolo che è cambiato di più nel calcio, con un’evoluzione positiva e nuove collocazioni in campo per mettere in difficoltà l’avversario».
Una battuta finale di Di Lorenzo:
«L’avversario più forte affrontato? Leao devo dire che veramente forte, difficile da affrontare e da marcare»