A Sky: «Ha pagato il lavoro con Natan durante la sosta. Cajuste era stato quasi il migliore a Verona, stasera ha perso troppi palloni»
Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, ha rilasciato alcune dichiarazioni di microfoni di Sky nel post partita della sfida di Champions contro l’Union Berlino.
Misura equilibrio maturità.
«Abbiamo sofferto quasi niente, non siamo stati neanche troppo pericolosi, sapevamo che non era vinta prima di giocarla come avevamo sentito dappertutto. Era statisticamente difficile quando una squadra ha perso otto di fila».
Il commento di Garcia sulla partita
«Primo tempo abbiamo perso troppi palloni, l’Union vive sugli errori dell’avversario, sono forti in contropiede, era importante avere pazienza, muovere la palla. Nel secondo tempo meglio, più intelligenti, abbiamo segnato un bel gol, bell’assist di Kvara movimento di Raspa che mi è piaciuto tanto per segnare sul primo palo»
Segnale di continuità
«Abbiamo messo gli ingredienti giusti, la rabbia sul gol di Raspa: prima l’intervento alto di Rrahmaniche ha giocato col giallo sulle spalle poi duello vinto con Mario Rui. Sappiamo giocare a pallone ma sappiamo anche lottare su ogni pallone, fare recuperi alti e questo ci apre opzioni offensive».
Complimenti a Garcia per cambio Elmas-Cajuste, è stata una mossa importante. E poi anche gli altri cambi: Simeone.
«Mai facile togliere un giocatore all’intervallo, è nostro mestiere prendere decisioni. Con Elmas abbiamo recuperato un giocatore di palloni che è in fiducia. A Verona Cajuste è stato quasi il migliore. Stasera è stato meno brillante, ha perso troppi palloni. È strano. È solo la storia di una partita. Anche Ostigard ci ha dato una mano come centrocampista, senza Anguissa ci manca fisicità a centrocampo nelle sostituzioni e so che Ostigard può darci un mano nei minuti finali. Bello anche il tackle di Natan sotto la panchina avversaria, con rabbia pazzesca, così voglio la mia squadra: con determinazione».
Particolare difensivo, il gol subito per fuorigioco. La linea del Napoli era perfetta, allineamento perfetto di Natan.
«Molto importante lavorare insieme, allinearsi sul compagno, guardando la palla. Rrahmani ha fatto passo avanti per mettere in fuorigioco l’avversario. Il lavoro durante la sosta con Natan, ha pagato. È intelligente, capisce in fetta, soprattutto a giocare alto. Sta prendendo fiducia, sta dimostrando di poter avere rendimento di alto livello».
Mi è piaciuto che ci abbiamo sempre provato, anche se tecnicamente non è stata la migliore partita del Napoli.
«Non è stato il nostro miglior primo tempo, sapendo che avevano tre torri là dietro oggi ci voleva di continuare a costruire rasoterra, passaggi corti, ci è mancato un po’ di movimento, Abbiamo anche preparato pressing con i tre attaccanti e ha funzionato bene. Fino al fischio finale dobbiamo giocare il nostro gioco».
Ora c’è il Milan
«Sì testa al Milan».