Il quotidiano descrive il mesto ritorno del tecnico a Castel Volturno che troverà la porta aperta ma senza nessuna certezza per il suo futuro

La situazione del Napoli è chiara. Il presidente De Laurentiis non ha usato giri di parole, ieri alla Luiss, per spiegare i rapporti che ci sono al momento tra lui e il tecnico Rudi Garcia: «Con Garcia sto vivendo un momento no. Ogni decisione affrettata è sbagliata. Ora testa bassa, pedalare e lavorare. A me dispiace quando devi esonerare qualcuno. Ma nel calcio purtroppo avviene di dover fare questo, con la morte nel cuore…»
E’ stato un avviso di garanzia…De Laurentiis non ha avuto problemi neanche a parlare del “casting estivo: «ne ho chiamati parecchi. Ho interrogato Thiago Motta, ma non se l’è sentita. Ho chiamato Luis Enrique e meno male che è andato al Psg, guardate che risultati sta facendo»
Insomma nulla di ufficiale, ma la situazione di Rudi Garcia al Napoli è tutt’altro che ridente e La Stampa oggi punta i riflettori su quello che sarà il ritorno del tecnico francesco a Castel Volturno oggi. Garcia è partito per andare a casa in Francia con la famiglia il giorno dopo di Napoli-Fiorentina e forse non si aspettava di tornare al lavoro in quest’atmosfera. Si troverà solo, senza l’appoggio dei tifosi che oramai hanno già deciso, senza quello del presidente e forse anche quello della squadra.
Se prima il suo problema era quello di sostenere il confronto con il Napoli di Spalletti e con i risultati della passata stagione in cui si è vinto lo scudetto, oggi si ritrova ad attendere che arrivi sulla sua scrivania la lettera dell’esonero
“Rudi Garcia arriva in giornata dalla Francia, troverà la porta di Castel Volturno aperta e darà un’occhiata sul tavolo del proprio ufficio: difficile ci sia già la lettera di licenziamento, magari scorgerà De Laurentiis (chi può dirlo?) che tenterà di risolvere quel contatto da 2,8 (due anni più uno) nel quale però c’è anche una clausola scadenza a giugno 2024 “