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Il Liverpool: “È inaccettabile descrivere gli errori al Var come errori umani”

Il club: “Tutti i risultati dovrebbero essere stabiliti solo attraverso la revisione e in piena trasparenza”. Al Liverpool annullato un gol regolare al Tottenham

Il Liverpool: “È inaccettabile descrivere gli errori al Var come errori umani”
Liverpool fans celebrates their team's third goal as they watch a big screen showing Liverpool's final home English Premier League football match of the season against Chelsea at a pub near Anfield, Liverpool, northwest England on July 22, 2020. - (Photo by Oli SCARFF / AFP)

Il Liverpool è stato vittima e protagonista di un grande errore calcistico da parte del Var. Di seguito la nota della società:

«Siamo pienamente consapevoli delle pressioni sotto cui lavorano gli arbitri, ma queste pressioni dovrebbero essere alleviate, non esacerbate, dall’esistenza e dall’implementazione del Var. È quindi insoddisfacente che non sia concesso tempo sufficiente per prendere la decisione corretta e che non vi sia stato un successivo intervento».

Una delle cose che i tifosi e la società condannano è la narrativa di descrivere un errore del Var come un errore umano. Per il Liverpool il Var dovrebbe essere uno strumento di oggettività e non il contrario:

«Anche il fatto che tali carenze siano già state classificate come “errore umano significativo” è inaccettabile. Tutti i risultati dovrebbero essere stabiliti solo attraverso la revisione e in piena trasparenza. Ciò è vitale per l’affidabilità del processo decisionale futuro in quanto si applica a tutti i club i cui insegnamenti vengono utilizzati per apportare miglioramenti ai processi al fine di garantire che questo tipo di situazione non possa ripetersi. Nel frattempo, esploreremo la gamma di opzioni disponibili, data la chiara necessità di risoluzione».

Anche sul Telegraph hanno commentato quanto accaduto e sembrano condividere la stessa linea del Liverpool. In un pezzo del Telegraph, addirittura, si descrivono gli arbitri come un prodotto di pigrizia e insicurezza:

“Se non agiscono, ci ritroveremo molto presto in situazioni in cui squadre come il Liverpool avranno basi concrete per chiedere la ripetizione delle partite in caso di ingiustizia, e le scuse con cui la PGMOL può rispondere cominciano a esaurirsi. Dopotutto, ci sono solo un certo numero di funzionari che puoi licenziare o licenziare”.

L’autore del commento continua:

“Ero un convinto sostenitore dell’introduzione del Var, ma purtroppo con il passare delle settimane ne divento sempre meno sostenitore. Cinque anni di funzionamento del sistema sono passati e cosa abbiamo ottenuto? Un gruppo di arbitri pigri, diventati indecisi, reattivi più che proattivi, troppo dipendenti dalla rete di sicurezza che il Var dovrebbe dare loro, felici di lanciare cartellini gialli come coriandoli a un matrimonio”.

Ora saranno le istituzioni a decidere come trovare una soluzione a qualcosa del genere. L’utilizzo del Var potrebbe cambiare nell’immediato e così coinvolgere tutte le altre leghe al di fuori della Premier League. In Italia, invece, errori gravi del Var ci sono stati spesso, ma le giustificazioni erano sempre concentrate sul tema della soggettività e della tecnologia non appropriata.

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