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“Il Napoli ha vinto uno scudetto con Spalletti e De Laurentiis separati in casa” (Gazzetta)

La Gazzetta sottolinea che, mentre Ancelotti e De Laurentiis si sono separati restando in buoni rapporti, lo stesso non è accaduto con Spalletti

“Il Napoli ha vinto uno scudetto con Spalletti e De Laurentiis separati in casa” (Gazzetta)
Napoli 24/03/2023 - premio Enzo Berazot / foto Image nella foto: Aurelio De Laurentiis-Luciano Spalletti

Che tra Spalletti e De Laurentiis il rapporto dia finito in maniera disastrosa è evidente a tutti, c considerando che il tecnico e il Napoli hanno rischiato di finire in tribunale per il contenzioso derivante dal suo approdo sulla panchina della Nazionale italiana. Ma il rapporto tra il presidente azzurro e Spalletti era logoro già da tempo. e nemmeno la conquista del terzo Scudetto della storia del club ha fatto tornare il sereno nel rapporto tra l’allenatore toscano e il  De Laurentiis. Un legame che si sarebbe sciolto già da quel famoso 24 aprile 2022 quando al ‘Castellani’ di Empoli il Napoli si fece schiantare da Pinamonti e compagni abbandonando qualsiasi speranza Scudetto. Il rientro in Campania da quella trasferta fu un calvario per De Laurentiis che aveva deciso di esonerare Spalletti proprio a seguito di quella partita. Ha avuto ragione Spalletti, ha fatto bene De Laurentiis a non esonerarlo, ma è stato difficile andare avanti.

La Gazzetta dello Sport con Maurizio Nicita lo ricorda oggi, alla vigilia della sfida di Champions contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti, di fatto esonerato dal presidente De Laurentiis, scrivendo che “di fatto il Napoli ha vinto uno scudetto con tecnico e presidente separati in casa”. 

Ad Aprile al Gazzetta dello Sport infatti scriveva I De Laurentiis si stanno convincendo che Spalletti non riesca a gestire la squadra. Che finora ha sempre rispettato il proprio allenatore, ma poi con prestazioni sconcertanti ha avvalorato le perplessità. Ora proprio la squadra deve mostrare capacità di reazione in campo. Ma anche qui, all’interno ci sono fratture e modi diversi di vivere questo momento. Insomma tutti i nodi stanno venendo al pettine. E fra le incomprensioni ci sono anche quelle fra il tecnico e lo staff medico, con protagonisti che dovrebbero collaborare e non si parlano più”.

 

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