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Ilaria D’Amico: «Quando incontrai Buffon, andai a controllare se avesse commesso illeciti o reati»

Alla Gazzetta: «le stigmate delle scommesse ti restano addosso, ancora oggi fanno ironia su Gigi che accompagna Tonali e Zaniolo»

Ilaria D’Amico: «Quando incontrai Buffon, andai a controllare se avesse commesso illeciti o reati»
Head of Italian delegation and Italian former professional football player Gianluigi Buffon (L) and Italian TV host and commentator Ilaria D'Amico pose with the trophy after Italy was elected to host the Euro 2032 fooball tournament during the announcement ceremony at the UEFA headquarters in Nyon on October 10, 2023. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)

Ilaria D’Amico intervistata dalla Gazzetta dello Sport. Le chiedono anche del caso scommesse.

Che idea si è fatta del caso scommesse? 

“Mi è piaciuta la formula che la Federazione ha scelto per sanzionare i ragazzi coinvolti, dividendo la pena tra squalifica e attività di riabilitazione. Invece detesto l’ipocrisia diffusa intorno a questo tema. Da noi, come in gran parte del mondo, ogni cinque minuti vengono proposti attraverso tv, internet e giornali promo pubblicitari sul betting. Si è quindi deciso di promuovere il mondo delle scommesse ed è difficile non notare quanto queste siano cresciute in Italia con l’aumento dell’incentivazione. Eppure la ludopatia è una malattia grave, diffusa ora anche tra i giovanissimi. Quando però a scommettere sono dei nomi famosi, soprattutto calciatori, si sbattono in prima pagina ad indagine ancora in corso come fossero dei mostri.

Prosegue Ilaria D’Amico:

Allora bisogna chiarire: la scommessa è legale, se un calciatore non scommette sul calcio o non vende partite non sta commettendo alcun reato. Semmai posso pensare che se ci buttano tanti soldi siano dei cretini a caccia di emozioni dopanti, come lo è stato in gioventù Gigi e lo ha ammesso più volte facendo poi un lavoro su se stesso.

Quelle ombre gettate sui loro nomi sono difficilissime da cancellare. Io stessa quando ho incontrato Gigi sono andata a controllare se avesse commesso illeciti o reati perché non ricordavo il suo coinvolgimento nel suo caso scommesse: non aveva fatto nulla, ma nel mio immaginario non era chiaro. Pensate allora che idea rimane alla gente di tutti questi ragazzi. Ti restano addosso delle stigmate, tanto che ancora oggi nel vedere Tonali e Zaniolo a Coverciano accompagnati da Gigi qualcuno fa ironia”. 

Del Napoli dice:

Aspetto il Napoli che è in un ritardo enorme, ma che l’anno scorso mi aveva riempito gli occhi. Dopo un tecnico come Spalletti non sarebbe stato facile per nessuno, bisogna trovare la chiave giusta per far sì che il gruppo regali ancora quei frutti maturati nelle stagioni precedenti.

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