La nota della Figc: “I due calciatori non sono nella necessaria condizione per affrontare gli impegni, la Federazione ha deciso di consentire il loro rientro”
La situazione per Zaniolo e Tonali si fa sempre più complessa. La Figc ha comunicato che a breve i due calciatori lasceranno Coverciano, liberi di raggiungere rispettivi club. In teoria, quindi, Zaniolo può tornare al West Ham e Tonali al Newcastle.
Il comunicato della Figc:
“La Federazione comunica che, nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.
A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso di consentire il loro rientro presso i propri club, anche a tutela degli stessi”.
Alessandro Antinelli, giornalista di Rai Sport che segue da vicino le vicende della Nazionale, ha rilanciato la notizia dei colloqui di Zaniolo e Tonali con le forze dell’ordine a Coverciano su Twitter:
“Zaniolo e Tonali accompagnati dal capo delegazione Buffon sono al momento a colloquio con le forze dell’ordine all’interno di Coverciano per chiarimenti sulla vicenda scommesse“.
Fabrizio Corona, l’ex re dei paparazzi, ha rivelato che i due calciatori sono coinvolti nella vicenda calcio scommesse. Così come Fagioli, sarebbero dipendenti dal gioco d’azzardo secondo Corona:
“Lo fanno anche Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Sono questi i calciatori che sarebbero coinvolti in quella che si annuncia come nuova Calciopoli. «Un informatore mi ha rivelato che Zaniolo scommetteva sulla partita della Roma in Coppa Italia persino quando era in panchina. I nomi mi sono stati dati da fonti certe che rivelerò quanto prima»”.
Fabrizio Corona, l’ex re dei paparazzi, sentito come persona informata sui fatti dalla questura di Milano, sulla vicenda Fagioli ha dichiarato a TvPlay:
«Fagioli era inguaiato, perché scommetteva da tantissimo tempo e aveva debiti con gente pesante serba. È stato messo fuori rosa da Allegri, trovando dei motivi diversi alla realtà dei fatti. La società lo sapeva, la società non ha denunciato sapendo che il giocatore era ludopatico e scommetteva da un anno intero. Oltre la responsabilità delle scommesse di Fagioli, vi è la responsabilità da un punto di vista giuridico della società Juventus».