Sembra di rileggere gli ultimi mesi delle trattative della Serie A. Per gli esperti i diritti del campionato francese valgono sì e no 600 milioni
Leggere le cronache dalla Francia sul bando dei diritti tv della Ligue 1 fa l’effetto di un dejà vu: sembra di rileggere gli ultimi mesi delle trattative della Serie A. “Il miraggio del miliardo di euro a stagione sembra definitivamente tramontato”, scrive L’Equipe.
Anche in Francia si è passati alle trattative private. La Lfp cerca disperatamente di avvicinarsi a 825 milioni di euro, il tetto minimo che si sono imposti. Jean-Marc Mickeler, capo della Direzione nazionale del controllo di gestione della Federcalcio, ha detto a L’Equipe che “il futuro contratto televisivo è vitale per la salute finanziaria della Ligue 1”.
L’Equipe si fa la domanda delle domande, che vale in Francia e anche in Italia: “qual è il valore di questi diritti tv oggi? Per Nicolas Rotkoff, ex capo dell’acquisizione dei diritti sportivi del Tps, “a livello organizzativo questo bando è un affronto. Tutta questa procedura, tutte queste persone mobilitate per, alla fine, andare a negoziare faccia a faccia… Soprattutto, poiché era necessario allinearsi al prezzo minimo per iniziare a offrire. Invece nessuno ha partecipato e oggi nessuno sa quanto i broadcaster erano disposti a mettere sui lotti. La Lega parte alla cieca, in contropiede. Le emittenti sono in una posizione di forza”.
In Francia non hanno nemmeno il buongusto di sventolare un Canale di Lega come alternativa-spauracchio. Non hanno grandi leve, insomma.
Per Jean-Louis Dutaret, responsabile dell’acquisizione dei diritti di Canal+ tra il 2006 e il 2012, “le emittenti non comprano per farti un piacere. Interpreteranno l’infruttuosità come un’ammissione di debolezza”.
Anche per Xavier Couture, che ha partecipato alle consultazioni sui diritti di L1 per conto di Canal+, di cui era presidente, e di Orange, “i player si osserveranno a vicenda. C’è un’alta probabilità che non sia il venditore a fissare il prezzo, ma l’acquirente o gli acquirenti. Questa non è una buona notizia per la Lega”.
Quelli di Canal+ dicono addirittura di essersi “disintossicati” dal calcio francese. Hanno fatto uno studio tra gli abbonati e hanno visto che la Ligue 1 non tira più.
Tirando le somme, per gli esperti il campionato francese vale per la tv “più o meno il prezzo odierno, con una leggera inflazione intorno al 5%”, ovvero circa 600 milioni. Il miliardo che sperava di incassare la Lega è appunto un “miraggio”.