ilNapolista

Lo sport italiano: Malagò riaccoglie la Maccarani, Gravina elogia la disponibilità di Tonali e Fagioli

Malagò: «Sono molto felice di averla qui con noi». Gravina: «i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile»: da colpevoli sono diventate vittime

Lo sport italiano: Malagò riaccoglie la Maccarani, Gravina elogia la disponibilità di Tonali e Fagioli
As Roma 25/07/2018 - presentazione calendari serie C 2019-2020 / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Giovanni Malago'-Gabriele Gravina

Una ordinaria giornata dello sport italiano. Il presidente del Coni Giovanni Malagò riaccoglie in giunta Emanuela Maccarani direttrice tecnica della ginnastica ritmica punita con un’ammonizione (di fatto assolta) dal Tribunale federale dopo le accuse di abusi da parte delle ginnaste.

«È il tecnico che ha acquisito più vittorie a livello internazionale, è rientrata e sono molto felice di averla qui con noi», è il messaggio di bentornato del presidente del Coni Giovanni Malagò nel Salone d’Onore di Palazzo H in apertura del Consiglio nazionale del Coni.

Qualche ora prima, il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina aveva elogiato lo spirito collaborativo di Tonali e Fagioli che in Italia, rapidamente, sono passati da colpevoli a vittime per aver violato la legge, ossia hanno scommesso sul calcio: pratica vietata per i calciatori.

Come ha scritto il Napolista:

Dopo Fagioli ecco Tonali. Toccherà infine a Zaniolo, eventualmente, patteggiare una pena mite con la Giustizia sportiva per il caso scommesse. Intanto il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina continua nell’opera di beatificazione dei “nostri ragazzi”. Dopo aver detto che “sono testimonial quando si redimono” ecco che oggi ufficializzando i 10 mesi (più otto) di squalifica di Tonali dice:

“Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione: è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati”. 

“E’ avvenuto prima del deferimento, quindi deve essere avallato dal sottoscritto, cosa che ho già fatto. E’ previsto un patteggiamento per 18 mesi di cui 8 mesi di attività di recupero, alcune riguarda l’attività terapeutica e almeno 16 incontri in presenza come testimonianza”.

“A questo aggiungiamo un aspetto innovativo. Non possiamo pensare di elogiare le dimensioni del mondo del calcio nella valorizzazione di alcuni aspetti relazionali e sociali e poi pensare solo di punire alcuni ragazzi e di non recuperarli. Io credo che valgano molto di più – rispetto a un mese di squalifica – 8 mesi di attività di intervento a testimoniare, in maniera vera con i propri comportamenti e quello che hanno vissuto sulla propria pelle. Questo vale più di semplici parole”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata