A Sportweek: «Posso segnare anche più di 10 gol. Al Chelsea non giocavo quanto volevo, l’ultima stagione molto difficile. Al Milan ho la mente libera»
Ruben Loftus-Cheek, centrocampista del Milan arrivato nel mercato estivo dal Chelsea, ha rilasciato una lunga intervista a Sportweek. Di seguito alcuni estratti.
«Al Chelsea non giocavo quanto volevo e andavo in campo in posizioni in cui non potevo esprimermi. L’ultima stagione è stata molto difficile. Al Milan ho la mente libera e faccio la mezzala come mi piace: è come tornare bambini, quando si giocava a pallone senza pensieri».
Milan squadra più forte in Italia?
«Sì, Ci sentiamo i migliori ma per queste cosa si vede alla fine. Voglio vincere lo scudetto con il Milan».
Cosa è successo nel derby?
«A volte nel calcio capita di avere una giornataccia e non te la sai spiegare, ma siamo stati bravi a metterci tutto alle spalle»
I leader nello spogliatoio?
«Tutti, perché nessuno ha timore di far sapere che cosa prova o incoraggiare gli altri. Mike però è quello si sente di più, in campo e in spogliatoio: parla, incoraggia, ci trascina».
I gol sono nelle corde di Loftus-Cheek, quanti ne segnerà quest’anno:
«Posso segnarne anche più di 10. Ne ho segnati 10 con Sarri al Chelsea, ma quella volta sono diventato titolare solo nel finale di stagione. Posso andare oltre».
Il tennis l’hobby di Loftus-Cheek:
«In estate lo gioco molto. Resto a fondo campo, uso molto il top spin e cerco di costruire il punto. Niente serve and volley, però gioco il rovescio a una mano. Tra i miei preferiti Federer, Djokovic, ora mi piace molto Jannik Sinner».
Oggi Loftus-Cheek ha incassato anche i complimenti di un certo Arrigo Sacchi:
«Mi piace molto Reijnders, è completo, legge la partita, si muove molto. Anche Loftus-Cheek, ha forza. Pulisic non si muove male. Se è intelligente come dicono, perfetto».