La nuova avventura turca con l’Hatayspor e la passione per il Napoli: «sono contento per lo scudetto, ho seguito ogni partita»
Nikola Maksimovic si racconta ai microfoni di Gianluca Di Marzio. Il difensore ex Napoli scrive un nuovo capitolo della sua carriera ripartendo dalla Turchia, precisamente dall’Hatayspor. Un campionato molto competitivo, seppur con un calcio giocato molto diverso dall’Italia, come appunto spiega il serbo nella sua intervista:
«Tra calcio turco e italiano c’è tanta differenza. In Italia si guarda molto l’aspetto tattico e si paga tanto se si fanno certi errori. In Turchia è tutto più aperto. Ci sono quattro squadre veramente forti: Trabzonspor, Besiktas, Fenerbahce e Galatasaray, ma per il resto tutti possono vincere. Se riesci a sbloccare una partita nei primi 15 o 20 minuti puoi vincere anche 5-0 con chiunque. Non ci sono favoriti come in Italia, qui non è sicuro mai nulla. Puoi battere qualsiasi avversario e questa è veramente una bella cosa. Noi abbiamo iniziato bene, ma sono sicuro che avremmo potuto fare qualche punto in più ed essere ancora più in alto in classifica».
Maksimovic però, non dimentica l’Italia, dicendosi anzi nostalgico di quella che è stata per 9 anni casa sua:
«Mi manca tanto l’Italia. Lì sono cresciuto come calciatore e soprattutto come uomo. Ho tanti amici e ogni volta che ho un po’ di tempo libero ci torno. L’Italia è casa nostra, sia per me che per la mia famiglia. Se ne avrò la possibilità mi piacerebbe tornarci».
Belle parole anche per il Napoli. Il legame con la società azzurra, infatti, resta tuttora molto forte. Il serbo si dimostra molto felice per conquista dello scudetto della scorsa stagione. Queste le sue dichiarazioni:
«Sono molto contento di quello che il Napoli ha fatto lo scorso anno, ho seguito ogni partita . Finalmente i tifosi, la gente di Napoli che vive per il calcio, ha potuto festeggiare lo Scudetto. Noi ci siamo andati vicini alcune volte, ma non ci siamo mai riusciti. Nonostante ciò, io sono contento lo stesso, felice per quello che i ragazzi hanno fatto. Ci sono giocatori come Osimhen o Kvaratskhelia, la cui qualità si è vista tanto nelle gare decisive. Ma quella del Napoli è stata una vittoria del gruppo. Tanti giocatori che magari prima non erano protagonisti, lo scorso anno hanno sfruttato tutte le occasioni che hanno avuto. Non posso citare nemmeno un calciatore che non ha fatto una grande stagione. Anche quelli che entravano dalla panchina, come Simeone, hanno fatto bene e hanno portato diversi punti».
E su questo nuovo Napoli Maksimovic
Il Napoli può ripetersi anche quest’anno?
«La squadra è rimasta grossomodo la stessa. Sono andati via Kim e Lozano, ma la maggior parte dei giocatori c’è ancora. Mi aspetto che lotti per lo Scudetto fino alla fine. Credo che il Napoli dovrà vedersela con l’Inter e forse il Milan, loro tre si giocheranno la vittoria finale. Io, ovviamente, spero che il Napoli possa trionfare di nuovo. So quanto ci tengono i tifosi, persone che vivono per questa squadra».