Il sindaco: “Per Napoli-Real Madrid il Maradona è sicuro, non subì alcun danno nemmeno nel terremoto dell’80”

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha dichiarato dopo la scossa terremoto di ieri sera.
“Stamattina abbiamo fatto fare un sopralluogo a cui ha partecipato l’assessore Cosenza e dal punto di vista strutturale non c’è niente per quanto riguarda lo stadio”. Stasera al Maradona c’è Napoli-Real Madrid e le frequenti scosse di terremoto di questi giorni hanno sollevato qualche interrogativo sulla tenuta della struttura, che il sindaco Gaetano Manfredi ci tiene a fugare.
“Ricordo anche che non subì alcun danno nel terremoto dell’80. C’è un tema di gestione della partita che però compete alla prefettura. Ma quando la gente fa il tifo nello stadio produce sicuramente un’oscillazione più grande di quella legata alle scosse bradisismiche“.
IL TERREMOTO, PAURA ANCHE PER IL REAL MADRID
Una scossa di terremoto ha reso particolarmente movimentata la vigilia di Napoli-Real Madrid, gara valida per la seconda giornata del gruppo C di Champions League. La scossa, di magnitudo 4.0, avvenuta ai Campi Flegrei a una profondità di 2.6 chilometri, è stata avvertita distintamente nei comuni dell’area flegrea e nei quartieri di Napoli, anche del centro storico, nonché dei quartieri di Bagnoli, Pianura, Agnano, Fuorigrotta, Vomero, Arenella, Rione Alto.
La scossa è stata avvertita anche sul lungomare dove, all’hotel Vesuvio, alloggia il Real Madrid in ritiro prima della gara di Champions di oggi contro il Napoli. Secondo quanto ripota il Corriere dello Sport dirigenza e calciatori hanno avvertito la scossa in maniera nitida
“Carletto e la squadra, la dirigenza e gli ospiti vip al seguito alloggiano sul Lungomare, all’hotel Vesuvio: alle 22.08 i giocatori e il tecnico erano proprio in ritiro in albergo e hanno tremato. Per qualche secondo. In tanti non hanno realizzato immediatamente la cosa, anche perché in maggioranza non erano a conoscenza del fenomeno del bradisismo che sta interessando da giorni l’area flegrea e di conseguenza le zone limitrofe, ma tavoli, divani, letti e sedie hanno tremato inequivocabilmente. Seminando qualche istante di panico. Poi, per fortuna, tutto è rientrato apparentemente senza alcun danno”.