A Radio Crc: «Se non voleva palleggiare da dietro, doveva dircelo. Quando gioca lui, migliorano le prestazioni di Kvaratskhelia»
C’è un caso Mario Rui? Parrebbe di sì.
In occasione di Napoli-Real Madrid, Rudi Garcia ha scelto ancora una volta Olivera a sinistra preferendolo a Mario Rui. Il terzino portoghese è subentrato due minuti prima del triplice fischio. Mossa audace ma non comprensibile da parte del proprio procuratore Mario Giuffredi: intervenuto a Radio Crc, ha commentato senza mezze misure la gestione del n° 6 azzurro da parte dell’allenatore del Napoli: “La definisco irrispettosa e sciagurata. Irrispettosa perchè parliamo di un giocatore che negli ultimi due anni è stato uno dei migliori terzini sinistri della Serie A, fondamentale per il gioco di Spalletti ed essere trattato così credo sia irrispettoso”.
Sebbene il laterale sinistro uruguaiano sia stato autore di un’ottima prestazione difensiva, contenendo le diverse accelerazioni di Rodrygo e proponendosi in avanti a supporto di Kvaratskhelia, Giuffreda sostiene che l’inserimento di Mario Rui nei XI titolari avrebbe giovato maggiormente la manovra del Napoli: “Le cose sono due: Mario Rui non va bene per il gioco di Garcia che magari non vuole palleggiare da dietro oppure devo pensare che Garcia, essendo stato in Arabia non conosca Mario Rui come calciatore. Se il suo pensiero era questo in estate, Garcia poteva dirci di non volere Mario Rui.” Basta vedere anche le prestazioni di Kvaratskhelia quando c’è Mario in campo. Kvaratskhelia aumenta il livello della prestazione se si avvicina un giocatore di palleggio”. Insomma, un clima non del tutto positivo continua ad attanagliare un Napoli al centro di un vera e propria confusione generale: l’ottima prestazione contro i belli(ngham) del Real Madrid non ha di certo coperto l’incertezze e le difficoltà della squadra di Garcia, che ancora una volta si trova a dover gestire una battaglia probabilmente più grande di lui.