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Messi non basta, l’Inter Miami fuori dai play-off. Ora andrà al Barcellona?

Sconfitti 0-1 dal Cincinnati capolista. Nel post-partita il tecnico Tata Martino: «Non ne so nulla, forse andrà in vacanza a Barcellona»

Messi non basta, l’Inter Miami fuori dai play-off. Ora andrà al Barcellona?
Argentine soccer star Lionel Messi (2nd L) is presented by (from R) owners of Inter Miami CF David Beckham, Jose R. Mas and Jorge Mas as the newest player for Major League Soccer's Inter Miami CF, at DRV PNK Stadium in Fort Lauderdale, Florida, on July 16, 2023. (Photo by CHANDAN KHANNA / AFP)

Messi non basta, l’Inter Miami è fuori dai play-off. Il club di Beckham ha pagato le quattro partite saltate dalla Pulce e il rientro contro il Cincinnati è servito a poco. L’Inter Miami ha perso 1-0 e addio play-off.

Scrive L’Equipe:

A due giornate dalla fine della regular season Mls, l’Inter Miami è già fuori dai play-off dopo aver subito la diciassettesima sconfitta stagionale, contro l’FC Cincinnati (0-1) nella notte tra sabato e domenica.

L’ingresso di Messi (reduce da un infortunio dopo tre settimane di assenza) al 55° minuto, mentre il punteggio era ancora di 0-0 non ha impedito alla capolista della Western Conference di assicurarsi il suo ventesimo successo della regular season, grazie a un gol di Alvaro Barreal (78°).

Prosegue L’Equipe:

L’assenza del sette volte Pallone d’Oro nelle ultime quattro giornate (2 sconfitte, 2 pareggi), è costata cara all’Inter Miami, che non vince dal 21 settembre contro Toronto (4-0), attualmente è 15esima nella Eastern Conference.

E prosegue:

Dopo questa eliminazione anticipata in Mls, si rincorrono voci su un possibile prestito della stella argentina al Barcelona nei prossimi mesi. «È sorprendente, non ne so nulla», ha detto Gerardo Martino, allenatore dell’Inter Miami. «Se mi dici che andrà a Barcellona in vacanza, è probabile, ma non ho altre informazioni».

Adesso Messi  parteciperà alle qualificazioni ai Mondiali con l’Argentina contro Paraguay (13 ottobre) e Perù (18 ottobre), e dovrebbe giocare l’ultima partita della stagione regolare MLS con il suo club, a Charlotte (22 ottobre).

L’ARBITRO LAHOZ PARLA DI MESSI AI MONDIALI

L’ex arbitro Mateu Lahoz ha parlato a Tiempo de Juego del match tra Argentina e Olanda dei Mondiali 2022, valido per un posto in semifinale, in cui l’Argentina vinse 4-3 ai rigori, trascinata da Leo Messi.

Già in conferenza stampa alla vigilia del match, il tecnico olandese Van Gaal e il portiere Noppert avevano provocato Leo Messi, definendolo un calciatore assolutamente battibile; Noppert si era soffermato anche sui calci di rigore, dichiarando che avrebbe sicuramente parato un rigore alla stella argentina (Messi gliene segnò due, uno nei tempi regolamentari, uno nella trafila dei rigori).

Dopo aver segnato, Leo Messi esultò verso la panchina olandese in modo provocatorio.

Durante la partita furono estratti quindici cartellini gialli, in seguito anche a momenti di tensione tra i calciatori delle due squadre. In particolare, Lahoz si è soffermato sulle parole di Messi in seguito al match; il campione del mondo argentino aveva dichiarato:

«Non voglio parlare dell’arbitro, ma la Fifa non può mettere uno così in una gara del genere».

Lahoz ha dichiarato:

«Quella fu davvero una provocazione. Dopo quell’esultanza, gli olandesi si agitarono moltissimo. Messi si è comportato molto male ai Mondiali, è stato un peccato. Dopo la gara Leo mi ha chiamato per scusarsi per le parole che mi aveva rivolto. Abbiamo condiviso più di 50 match, ma in quella partita era un Messi diverso».

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