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Napoli, c’è Mazzarri in cima alla lista dei successori di Garcia (Sportitalia)

In serata potrebbe esserci una svolta. Mazzarri guida la lista di possibili successori qualora si dovesse procedere all’esonero di Garcia

Napoli, c’è Mazzarri in cima alla lista dei successori di Garcia (Sportitalia)
Db Torino 25/01/2020 - campionato di calcio serie A / Torino-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Walter Mazzarri

Il pomeriggio del Napoli si è infuocato in un istante dopo le parole del presidente De Laurentiis. Secondo quanto dichiarato dal presidente del club azzurro, Garcia potrebbe essere esonerato nelle prossime ore. Al massimo questione di giorni o poco più. Nel caso più estremo, De Laurentiis aspetterà fino alla prossima sosta prima di prendere una decisione.

Ciò che è certo è che De Laurentiis ci sta pensando e, molto probabilmente, ha già avviato i contatti per individuare il successore. Il desiderio è Antonio Conte, allenatore dai principi semplici ma di estrema caratura. Il salentino porterebbe a Napoli quella cazzimme che Garcia professa e che ancora non ha mostrato.

Per Sportitalia però le cose stanno diversamente:

L’avventura del tecnico francese è ancora decisamente in bilico e in serata potrebbe determinarsi la svolta decisiva. Tra i candidati prende piede l’opzione del ritorno di Walter Mazzarri, che guida la lista di possibili successori del francese qualora si dovesse procedere all’esonero di Rudi Garcia. Il massimo dirigente dei partenopei non ha ancora sciolto le riserve, anche perché oltre alla soluzione low cost che porterebbe al ritorno del tecnico di San Vincenzo non mancano nomi illustri che comporterebbero un esborso decisamente più importante“.

Le parole di De Laurentiis al convegno alla Luiss:

«Con Garcia sto vivendo un momento no. Ogni decisione affrettata è sbagliata. Ora testa bassa, pedalare e lavorare. A me dispiace quando devi esonerare qualcuno. Ma nel calcio purtroppo avviene di dover fare questo, con la morte nel cuore. Io sono un imprenditore, ho il dovere di interessarmi alla mia impresa. L’allenatore e il direttore sportivo sono al tuo servizio. Prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento di prenderle. La piazza non può essere condizionante. Devi fare sempre una pausa riflessiva. Quando prendi un allenatore che non conosce più il calcio italiano, forse fa fatica. Sarebbe accaduto a qualunque altro. L’unica responsabilità che ho oltre ad aver scelto l’allenatore è che non ho avuto la possibilità di stargli tutti i giorni vicino a Castel Volturno».

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