Come si decidono le sostituzioni: il voto del presidente vale doppio, il voto del consiglio dei saggi pure, il voto di Garcia uno
Come un fantasma cazzimmoso, un solo interrogativo si rincorre da una parte all’altra della città, da un capo all’altro del golfo: chi è lo scemo al centro del villaggio? De Laurentiis o Garcia?
Ed è per questo che nell’anno primo dell’era aurelian-tricolore, il presidente ha affidato il governo d’emergenza della squadra a un tripartito formato da egli stesso, il consiglio dei saggi e il trimezzato Rudi. Ossia l’Adl-Cds-Rg. La svolta è arrivata mercoledì 11 ottobre dopo che l’allenatore incaricato dal presidente, Antonio Conte (invocato come lo fu Mario Draghi a suo tempo), ha sciolto negativamente la riserva. Onde così evitare lo scioglimento del Napoli e andare alle urne per votare lo scemo al centro del villaggio, il presidente ha varato un esecutivo d’emergenza. Di seguito le regole adottate per deliberare.
Spot-1 Vita da Aurelio/Ipse dixit: “Quest’anno abbiamo inaugurato un ciclo e mi auguro che questo ciclo possa continuare per anni. Da stamattina ho cominciato a vedere che la mia lista da 22 allenatori è diventata di 40 nomi” (7 giugno 2023, presentazione del ritiro di Castel di Sangro)
Diritto di voto e ponderazione dei voti. La somma dei voti è uguale a 5: il voto del presidente vale doppio, il voto del consiglio dei saggi pure, il voto di Garcia uno. Per la formazione e le sostituzioni (tranne un solo caso) è prevista la maggioranza semplice di 3 su 5. La formazione va votata nome per nome e il governo d’emergenza si riunirà almeno otto ore prima dell’inizio della partita. Ciascuna forza di governo avrà una scheda con la dicitura: “Per il ruolo di portiere propongo…” e così via per gli altri dieci da schierare.
Spot-2 Vita da Aurelio/Ipse dixit: “Ho visto le partite delle squadre di Garcia, giocavano con successo con il 4-3-3 e per me era fondamentale mantenere l’assetto dei calciatori che abbiamo” (19 giugno 2023, presentazione di Rudi Garcia)
Sostituzioni e ballottaggio. A partita in corso è materialmente impossibile riunirsi per votare le sostituzioni. Di conseguenza la procedura è questa: Rudi Garcia informerà a voce il capitano Di Lorenzo, portavoce del consiglio dei saggi, e questi parlerà in campo con gli altri componenti del consiglio dei saggi per poi comunicare a voce la decisione a Garcia. Il presidente invece sarà informato via whatsapp da Garcia e poi comunicherà la sua proposta sempre via whatsapp. In caso di tre proposte diverse è previsto il ballottaggio tra i primi due con la stessa procedura. Visti i tempi, le proposte per i cambi devono pervenire almeno venti minuti prima della sostituzione. È possibile infine che anche il presidente e il consiglio dei saggi possano avanzare la richiesta di un cambio. Per consentire questa procedura sarà chiesta alla Lega una deroga per far durare i recuperi almeno trenta minuti.
Spot-3 Vita da Aurelio/Ipse dixit: “Lo slogan della squadra di Garcia sarà: i cazzutissimi” (19 giugno 2023, presentazione di Rudi Garcia)
Norma Osimhen. L’esclusione di Victor Osimhen dalla formazione o la sua sostituzione durante la partita sono l’unico caso in cui il governo si deve pronunciare in maniera unanime, non con la maggioranza semplice.
Spot-4 Vita da Aurelio/Ipse dixit: “Con 200 milioni di euro comprate solo un piede di Osimhen” (4 settembre 2023, frase attribuita al presidente dal quotidiano sportivo francese “L’Equipe” e rivolta agli arabi)
Il consiglio dei saggi. I saggi giocatori sono sette: Meret, Zielinski, Juan Jesus, Rrahmani, Anguissa, Di Lorenzo, Mario Rui. Al loro interno votano a maggioranza per poi comunicare la loro indicazione che vale come un voto doppio all’interno del governo. Il portavoce è nominato nella figura del capitano Di Lorenzo. È istituito anche il collegio dei supplenti composto da tre giocatori (al momento vacante). Il ricorso ai componenti supplenti è previsto nei casi di infortunio grave o cessione nella sessione invernale di uno sette saggi. In questo caso il collegio dei supplenti sostituisce il saggio e al suo interno vota la decisione che sarà portata nel consiglio dei saggi. È la democrazia dal basso (come la costruzione dal basso), perfetta per il 4-3-3
Spot-5 Vita da Aurelio: Il 28 settembre 2023, alla stazione di Termini di Roma, il presidente non ritira il Tapiro d’oro dell’inviato di “Striscia la notizia”
Voto di sfiducia. Il voto di sfiducia può essere chiesto solo dal presidente e dal consiglio dei saggi. In caso di voto negativo per Garcia, la presenza dell’allenatore in panchina sarà facoltativa. In caso di assenza prolungata sarà posizionata una sagoma di cartone di Garcia.
Spot-6 Vita da Aurelio/Ipse dixit: “Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti!” (24 settembre 2023, tweet del presidente subito dopo Bologna-Napoli terminata zero a zero)