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Garcia: «Per vincere dovremmo essere umili e al 120% delle nostre qualità» LIVE VIDEO

In conferenza: «È cambiato che con la nostra qualità ora facciamo più gol e quando fai un gol in più dell’avversario la vinci invece che pareggiarla»

Garcia: «Per vincere dovremmo essere umili e al 120% delle nostre qualità»   LIVE VIDEO
Napoli's coach Rudi Garcia attends a press conference at the Municipal stadium in Braga on September 19, 2023 on the eve of the UEFA Champions League 1st round day 1 group C football match between SC Braga and Napoli. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP)

Domani al Maradona il Napoli aspetta il Real Madrid di Ancelotti per la seconda sfida del girone C di Champions League. Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, accompagnato da Giovanni Di Lorenzo, presenta la sfida in conferenza stampa

Le emozioni per una partita come questa contro il Real Madrid per Garcia?

«Questa Champions è la più bella competizione per club e per allenatori e giocatori è sempre un momento speciale. Solo quando senti la musica della Champions tri dà una carica importante e ti fa prendere atto che la stai giocando. Il Napoli è una squadra che deve giocare la Champions ogni anno ed è il campionato che ti porta a giocare ogni anno la Champions. Abbiamo fatto bene nelle ultime in campionato e quindi ci possiamo dedicare a questa partita che è una locandina contro il Real che ha un palmares unico, con un allenatore che voi conoscete bene e che anche io conosco e apprezzo. Sarà una partita difficile però noi abbiamo l’ambizione di entrare in campo e fare di tutto per vincerla»

Sfida un monumento, Ancelotti, e il club più importante, serve più cuore o testa?

«Tutte e due, ci vuole il cuore e ce lo avremmo, però ci vuole anche la testa, perché ci saranno momenti nella partita in cui dovremmo essere bravi o a spingere o a impedire al Real di mostrare in campo le sue qualità» 

Bellingham come si limita?

«Loro sono stati bravi con la partenza di Benzema a prendere un giocatore come lui che non ha lo stesso ruolo ma gioca più dietro le punte, ma che è un giocatore forte. Ma non voglio pensare solo a un giocatore, loro hanno giocatori forti tecnicamente, sono anche potenti e alti. È una squadra completa ma noi abbiamo tante possibilità nella nostra squadra. Siamo forti in tutti i reparti e domani sarà una gara importante su tutti i piani e dovremmo essere prima di tutto umili e al 120% delle nostre qualità»

Avete cominciato male il campionato, cosa è cambiato?

«Quando vinci non puoi dire che hai iniziato male, poi è cambiato che continuando ad avere il miglior possesso palla della serie A e a tirare tanto, la palla entra e la fiducia torna per alcuni e penso a Kvara che ha ritrovato il gol ed è felice in campo. Prima forzava troppo le giocate pensando troppo al gol che gli mancava da marzo. Quindi è cambiato poco, solo che abbiamo più successo nei tiri in porta che facciamo, e poi fare gol sui calci piazzati e a Lecce lo abbiamo fatto. Con la nostra qualità ora facciamo più gol e quando fai un gol in più dell’avversario la vinci invece che pareggiarla»

Questa è una partita che Garcia avrebbe già dovuto fare con la Roma in Champions ?

«Mi sono già espresso quando sono arrivato. Riprendete le mie dichiarazioni. Non ho nulla da aggiungere, la storia è il presente, il Napoli che incontra il Real Madrid, una gara che sogniamo tutti di giocare. Concentriamoci su questa gara e recuperiamo bene perché sarà la quarta partita in nove giorni che è un ritmo che non fa bene per i giocatori. È un calendario che non fa bene ad alcuni giocatori che hanno anche giocato con le nazionali. Io devo pensare anche a questa cosa, ci ho pensato a Lecce, i calciatori devono concentrarsi solo sulla partita che giocano, io invece devo pensare a tutti. Dopo domani avremmo 5 giorni per riposarci, ma prima c’è la partita di domani»

Secondo Garcia la partita di domani può indirizzare il primo posto nel girone?

«Forse è ancora presto, la cosa importante per noi è aver vinto la prima a Braga, che non è mai facile vincere fuori casa in Champions. Domani faremo di tutto per vincerla, sapendo che abbiamo una grande squadra difronte. Meglio un risultato positivo per andare avanti nella competizione»

Avendo di fronte quando squadra super vincente come il Real, può rappresentare un condizionamento?

«Abbiamo studiato questa squadra perché ogni squadra ha dei punti deboli. Poi dobbiamo concentrarci sul nostro gioco, sulla nostra qualità e fiducia, dobbiamo arrivare con serenità a domani sera, perché alle 21 saranno tutti a “bomba”, poi si deve riflettere e pensare alle cose che dobbiamo mettere in campo, ma non serve dirsi ogni minuto che giochiamo contro una grande squadra»

Che tipo di centrocampo del Real potrebbe mettere meno in difficoltà il Napoli?

«Torna sempre la stessa cosa, loro hanno giocatori bravi, sia tecnici che fisici. la squadra che ci andrebbe bene è quella che batteremmo, ma non so quale squadra metterà in campo Ancelotti. Dobbiamo concentrarci su di noi, conoscere l’avversario, però il resto dobbiamo essere bravi a gestire i dettagli perché spesso le grandi gare si decidono dai dettagli»

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