Sul Corsport. È confuso, sbaglia molto, si muove spesso in contrapposizione ai compagni. Ci sta, dopo settimane di tensione

La prestazione di Osimhen e non solo, nell’analisi di Alessandro Barbano condirettore del Corriere dello Sport.
Il Napoli c’è. Con tutta la sua creatività, la sua compattezza, il suo ardore, il suo raziocinio tattico. Con l’uno contro uno di Kvara e Politano che sono una spina nel fianco di qualunque difesa, con la regia sempre illuminata di Lobotka, con i cambi di passo spiazzanti di Zielinski, e con l’elevazione di Osimhen che resta irraggiungibile anche nel giorno in cui il centravanti vagola confuso sulla tre quarti avversaria, sbagliando molto e muovendosi spesso in contrapposizione ai compagni. Ci sta, dopo settimane di tensione che pesano sulla prestazione di un giocatore per cui la parola “prestazione” coincide con la parola “emozione”. Il domatore di leoni Aurelio De Laurentiis prima o poi dovrà farsene una ragione. La frusta non funziona con tutti allo stesso modo.
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