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Pagelle / È un Napoli machiavellico, il fine giustifica i mezzi. Garcia ingarra le sostituzioni

Raspadori eroe del corto muso napoletano. L’urlo di Natan terrorizza Berlino. Si può dire che lo spallettismo è bello che andato

Pagelle / È un Napoli machiavellico, il fine giustifica i mezzi. Garcia ingarra le sostituzioni
Napoli's Brazilian defender #03 Natan celebrates after the UEFA Champions League group C football match 1 FC Union Berlin v SSC Napoli at the Olympic Stadium in Berlin on October 24, 2023. (Photo by John MACDOUGALL / AFP)

Le pagelle di Union Berlin-Napoli 0-1 a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia.

MERET. Una partita brutta, sporca e cattiva ma chi l’ha detto, Ilaria, che per vincere bisogna essere belli? Come gli inguardabili berlinesi anche gli azzurri fanno quintalate di errori e nel primo tempo il giovane Meret deve rimediare, con una repentita uscita dall’area, a una bislacca palla persa di Amir, di petto. Detto questo, nessun paratone ma un’occhiuta vigilanza – 6

Nessun gol preso ed è una novità importante. Ma: sul gol in fuorigioco di Fofana, Meret era stato imbucato tra le gambe e all’80’ sarebbe stato in ritardo su quella palla fortunatamente finita poco di lato al palo – 6

DI LORENZO. Stasera la destra offensiva non riesce a stapparsi, ma l’Euroappuntato compensa con un’efficace prestazione in difesa, sotto il cielo piovoso di Berlino – 6,5

Più efficace di Politano sul suo lato, combatte con caparbia e intelligenza. Si è persino trasformato da giocatore educato a capitano più scaltro – 7

RRAHMANI. Come detto anche lui fa cappellate varie, compresa un’ammonizione presa prestissimo, ma stasera Amir signoreggia con la cabeza ed è il gestore di una premiata ditta di spazzamento – 6,5

Becker lo mette un po’ in difficoltà poi capisce come fronteggiarlo. L’ammonizione avrebbe potuto condizionarlo, invece mostra una buona tenuta psicologica e cresce sulla distanza. Il recupero da cui nasce il gol di Raspadori se non sbaglio è il suo – 7

NATAN. Quell’urlo all’84’, Ilaria, dopo una scivolata vincente, indica un duplice sentimento di liberazione e di lotta feroce. Il palindromo brazileiro mostra il suo carattere, finalmente. La sua partita è più che positiva, in termini sempre scolastici, ma in due momenti topici al solito gli manca il quid giusto. La prima volta nell’occasione del gol annullato degli unionisti, quando va a vuoto su Fofana. La seconda all’80’, quando lo scarso Knoche lo anticipa di testa – 6

Quella scivolata con e da urlo all’84’ vale da sola tutta la partita insieme alla magia di Kvara. Prende millemila palle di testa, tra l’altro. A me è piaciuto tantissimo – 9

MARIO RUI. A sinistra si gioca di più che a destra, ma è merito soprattutto del Che Kvara. Marittiello c’è, ma incide poco nel ruolo di spalla del georgiano – 5,5

Serve Kvara nell’azione del gol di Raspadori, basta questo – 6

OLIVERA dal 70’. Meglio del lusitano, anche perché l’uruguagio si calca l’elmetto sulla cabeza e va a pugnare per la difesa del risultato – 6,5

Forze fresche per gestire il risultato – 6

CAJUSTE. Ecco, tocca rimangiarsi gli elogi spesi sabato scorso. E’ stato distruttivo come nel debutto di Frosinone. ’Sti benedetti ragazzi bisognerebbe farli crescere con calma e non buttarli sempre nell’arena. O no? – 4

Impreciso e pericoloso con tutti i palloni che perde e gli errori tecnici. Mi è parso totalmente in confusione – 4,5

ELMAS dal 45’. Il Macedone del Nord torna e dovrebbe mangiarsi tutti, il campo, gli avversari e così via. Invece fatica ad ambientarsi. Bravo nei recuperi ma impreciso nelle sponde offensive. In ogni caso garantisce un minimo di argine nella terra di mezzo – 6

Meglio di Cajuste ma non determinante. La sua è un’occasione sprecata – 5 

LOBOTKA. Due orrende palle perse, horribile dictu. Quoque tu Robotka! – 5,5

Troppi pasticci e palle perse e soprattutto poco giro palla che condiziona il gioco di tutta la squadra – 5

ZIELINSKI. Stasera il Senatore Piotr deve improvvisarsi medico del pronto soccorso per mettere cerotti, ricucire ferite, bloccare emorragie lì al centro. Ovvio che poi non riesca a fare il mago nella trequarti avversaria – 6,5

E’ costretto a mettere tutta la sua qualità nel sacrificarsi a servizio della squadra a discapito delle giocate di fino in fase offensiva. Prende un sacco di mazzate dai tedeschi – 6 

POLITANO. I suoi ghirigori imboccano solo vicoli ciechi – 5

Partita sotto tono: lo dimostra il fatto che sul suo lato si vede solo Di Lorenzo mentre il Napoli gioca solo a sinistra con Kvara – 5

LINDSTROM dall’81’. Un enigma indecifrabile, ancora – senza voto

Avere Lindstrom in squadra, al momento, è come giocare con un uomo in meno – senza voto

RASPADORI. In una partita brutta, sporca e cattiva, come scritto dianzi, Raspad’Oro è l’eroe dell’horto muso di marca aurelian-garciana. Bastava un’occasione, una sola e lui l’ha presa al volo. Bravo Jack – 7

Piccolo e anche un po’ lento nella battaglia fisica ingaggiata dai tedeschi, gli basta una sola palla buona per fare gol. E’ quello che si chiede ad un attaccante – 6,5

SIMEONE dal 70’. Sembra smarrito il Cholito. Forza – 5

Di palle buone non gliene capita nessuna. Al di là di questo hai ragione a definirlo smarrito – 5

KVARATSKHELIA. Quando il livello è basso, per mimare Riccardo Pazzaglia buonanima, i fuoriclasse fanno la differenza. E lui la fa, imbucandosi lì a sinistra e servendo a Raspad’Oro una magnifica pelota – 7

I dribbling di Kvara incantano, Fabrizio, non c’è niente da fare. Ma la giocata con cui manda in gol Raspadori è meravigliosa e geniale – 9 

OSTIGARD dall’88’. Sette minuti da autentico guerriero vichingo – 6,5

Credo sia la prima volta che Garcia ingarra una sostituzione – senza voto

GARCIA E DE LAURENTIIS. Come i libri, ma in generale come tutte le opere dell’ingegno umano, anche le partite possono avere più di un’interpretazione. La prima, più importante, è quella che stasera il Napoli ha preso tre punti decisivi per la qualificazione agli ottavi di Champions. La seconda, più letterale, è che questa squadra ha ormai archiviato definitivamente lo spallettismo. E’ un Napoli liquido, mutevole a seconda delle sue condizioni fisiche e della forza degli avversari, consapevole che conta il fine e non il mezzo. Insomma machiavellismo puro, come dimostra anche la sostituzione “conservativa” di Ostigard. Non so se questo sia il vero obbiettivo della triarchia (Adl, Garcia e consiglio dei saggi) che governa la gestione tecnica in un clima che resta surreale se non grottesco. Fatto sta che adesso il Garcia trimezzato ha imbroccato due risultati su due e domenica c’è il Milan che contro le grandi non riesce a vincere (Inter e Juve). E comunque complimenti per stasera, quando ho visto quel completo nero con le scritte dorate, indossato sinora solo con la Lazio, ho davvero pensato al peggio, Ilaria – 7

Un Napoli poco brillante e a tratti noioso che però riesce a vincere con una sola sublime giocata è già una notizia, di questi tempi. Sommiamo a questo le sostituzioni per una volta senza conseguenze letali e possiamo promuovere il francese in panchina che comunque, nei suoi movimenti a bordo campo e nelle sue parole alla squadra continua a sembrarmi un estraneo anche poco rilevante nella direzione del gioco. La cosa importante era il risultato e questo, almeno, è pesante, anche se contro una squadra talmente leggera da dover puntare tutto sul tentativo di gambizzare gli avversari. Non possiamo sottovalutare, però, che il risultato è arrivato grazie al livello tecnico decisamente superiore di Kvara – 6

ARBITRO PELJTO (Bosnia-Erzegovina). Decisamente sufficiente la sua direzione – 6

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