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Politano risponde a Spalletti, Natan si è preso il posto senza passare per l’amico degli amici

Sul tre a zero Meret ha immaginato una partita serena, ed invece è stata, forse, la più impegnativa della stagione

Politano risponde a Spalletti, Natan si è preso il posto senza passare per l’amico degli amici
Db Verona 21/10/2023 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Milan Djuric-Natan Bernardo De Souza

La pagelle dei tifoso di  Verona-NapoliPolitano risponde a Spalletti, Natan si è preso il posto senza passare per l’amico degli amici

Meret: Pronti via si ritrova già a pregare di non finire nuovamente a Piazza Mercato. Sul tre a zero ha immaginato una partita serena, ed invece è stata, forse, la più impegnativa della stagione: Ritrovato, 6,5.

Di Lorenzo: Ha dentro ancora qualche scoria e si vede. Da Wembley al Bentegodi il capitano fa sorgere alcuni segnali di lucidità precaria. Generoso, lo è sempre. A sinistra come a destra non si smentisce. Soffre Doig. Appannato, 6.

Rrahmani: Amir è tornato. Non la prende mai su Djuric ma in quel caso servirebbe un pivot da basket. Prende un abbaglio sul gol di Lazovic, ma ci è mancato, oh si se ci è mancato! Il figliol prodigo, 6

Natan: E’ l’unica barca serena in un mare in tempesta. Si è preso il posto senza passare per l’amico degli amici. Pulito, ordinato, attento. Dalle sue parti Djuric fa più fatica ed il Verona evita di passarci. Non scivola più anzi sta in piedi e sempre al posto giusto. Lo sguardo sul futuro: 6,5

Mario Rui: E’ tornato Marittiello nostro a prendersi la fascia e Kvara ringrazia. Fino al prossimo sfogo del suo agente, forse, lo avremmo a disposizione e concentrato. Sgomita con Faraoni, preciso nelle diagonali. Offende poco ma non lascia spazi dietro: Il soldato: 6,5

(Zanoli: Qualche sgroppata, una buona chiusura, si fa vedere poco. S.V)

Cajuste: Già era nella blacklist dei curvaioli da tastiera ed invece si piazza al centro del prato e sfodera una prestazione enorme. Fisicità, intensità, inserimenti. Roba che in Serie A fai fatica a vedere. Si divora due gol ma è un peccato da poco: Il giovane Senese: 7

Lobotka: Mister Stani. Lui non gioca solamente, allena e dirige; detta e scrive le tavole della legge. Si propone, verticalizza, ripiega. Irrispettoso quasi al cospetto della mediocre qualità dei mediocampisti veronesi.
Sua Maestà: Voto 7

Zielinski: La lanterna di Goethe quasi innervosisce per la sua capacità di esserci anche quando non c’è. Si illumina e si vede, si spegne e si vede lo stesso. C’è un motivo se Garcia non può farne a meno, mai. Nemmeno noi, nemmeno noi. Il Principe 7

Politano: Spalletti non lo porta in Nazionale e lui dimostra di essere in una condizione eccelsa. Meravigliosa la prestazione di Politano. Fa impazzire il Bentegodi, serve l’assist a Kvara dopo aver sbloccato la partita. Forse pecca di egoismo in qualche circostanza ma gli si perdona tutto se gioca cosi, anche con un  occhio in meno: Polifenomeno 7,5

Kvara: E’ tornato! Si è preso lo stadio, l’Arena e pure il balcone di Giulietta. Immarcabile, insolente il suo talento quando si manifesta. Un gol di pura classe, il primo, il secondo da furbo mercante di stoffa. Alieno 8

(Lindstrom: Ha qualità e la mostra. Dribbla e cerca il gol. Il tempo è dalla sua parte, arriverà: 6)

Raspadori: Il pianista dei prati suona e delizia gli ospiti. Svuota il campo, apre il contropiede. Lui è una punta, una punta moderna. Ha sulle spalle il cinquanta per cento della vittoria: Predestinato 7

(Simeone: Spreca due buone opportunità, si sente fuori dai giochi e si vede: 5,5)

Garcia vince una gara alla vigilia complicatissima. Si affida ai suoi fenomeni e fa bene. Senza Victor punta su Raspadori ed ha ragione lui. Forse, sul tre a zero, un maggiore equilibrio avrebbe dato maggiore serenità ma non gli si può rimproverare niente: Impiegato a tempo: 6,5

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