È finita l’epoca degli specialisti. Ormai con la tecnologia si studiano le traiettorie ed è sempre più complesso segnare
Un calcio di punizione perfetto quello messo a segno dal nostro Giacomino Raspadori al 18′ del secondo tempo di Napoli-Milan. Una conclusione che non ha dato scampo a Maignan. È stata la rete del 2-2 finale.
Questo gol ha un’importanza oltre che per il risultato finale anche per fini statistici: il Napoli non trovava una rete diretta su calcio di punizione dal lontano 3 aprile 2021: allora segnò Mertens nella vittoria per 4-3 sul Crotone. Non solo il Napoli ma l’intera Serie A nelle ultime stagioni sta vivendo un vero e proprio declino dei gol su punizione. Prima del gol di Raspadori l’ultima rete su punizione diretta è stata firmata da Antonio Candreva e risale a Salernitana-Udinese dello scorso 27 maggio.
Dopo il ritiro di grandi specialisti capaci di fare la storia con le loro tecniche di tiro, sono anni che in serie A non si vedono giocatori esperti in questo fondamentale come i vari Pirlo, Baggio o Mihajlovic, giusto per citarne alcuni. A questo va aggiunto lo studio maniacale delle società che, grazie alle nuove tecnologie, analizzano traiettorie e tecniche di tiro di ogni singolo calciatore. Questo è uno dei motivi per cui oggi nel calcio troviamo barriere particolarmente folte, composte da giocatori fisicamente molto più prestanti di una volta e l’ormai famoso “coccodrillo”, novità delle ultime stagioni, che impedisce di calciare rasoterra sotto la barriera.
Nonostante questi dati poco eccelsi, sono diversi i calciatori del Napoli che, oltre a Raspadori, hanno dimostrato di essere pericolosi quando si tratta di calci di punizione. Il gioiellino georgiano, Mario Rui e Zielinski per esempio, nelle ultime stagioni, hanno impensierito varie volte i portieri avversari con traiettorie insidiose.
Nella storia del Napoli ci sono stati diversi calciatori che hanno fatto del calcio da fermo un’arma in più: senza andare molto indietro nel tempo, possiamo pensare a Insigne o a Mertens. Quest’ultimo nelle sue stagioni a Napoli ha messo a segno ben 7 reti su calcio piazzato, numeri importanti se si pensa che Maradona in 7 stagioni nel Napoli ha segnato così 14 gol. Raspadori ha dato il via ai gol su calcio piazzato della stagione 2023/2024 e la speranza, per noi tifosi partenopei, è che i nostri beniamini possano continuare a farci saltare dal divano con magiche conclusioni a superare le barriere avversarie.