Su Twitter: “Farò ricorso fino all’ultima risorsa a mia disposizione affinché sia fatta giustizia e la verità risplenda. Evidente l’ingiustizia”
Luis Rubiales, ex presidente della Rfef (La Federcalcio spagnola) ha annunciato di voler fare ricorso contro la squalifica di tre anni inflitta dalla Fifa. Rubiales ha ricevuto la squalifica a seguito del caso Hermoso, il bacio estorto alla campionessa del mondo e i conseguenti tentativi di minimizzare l’episodio. Rubiales ha anche esercitato parecchia pressione sulla calciatrice e su alcuni dipendenti della federazione affinché confermassero la sua versione dei fatti.
L’annuncio del ricorso su Twitter. Rubiales ha scritto:
“Farò ricorso fino all’ultima risorsa a mia disposizione affinché sia fatta giustizia e la verità risplenda.
Grazie ai molteplici sforzi di alcuni politici, media e istituzioni, la sproporzione e l’ingiustizia commessa sta diventando sempre più evidente. [In maiuscolo] Le persone, la maggioranza di esse, sanno come sono andare le cose in proposito“.
DECISIÓN FIFA:
Llegaré hasta la última instancia para que se haga justicia y resplandezca la verdad💪
Por muchos esfuerzos de algunos políticos, medios e instituciones, cada vez está más clara la desproporción e injusticia cometida✅
LA GENTE, MUY MAYORITARIAMENTE, LO TIENE CLARO pic.twitter.com/3z7hKMDw2R— Luis Rubiales (@LuisRubiales17) October 30, 2023
La squalifica di Rubiales
È giunto ad una conclusione, almeno apparentemente, il caso del bacio del presidente della Federazione calcistica spagnola, Rubilaes alla calciatrice Hermoso alla premiazione per il Mondiale femminile vinto dalla Nazionale spagnola.
El Pais riporta:
La Commissione Disciplinare della Federazione Internazionale di Calcio (Fifa) ha sospeso per tre anni Luis Rubiales dall’esercitare qualsiasi posizione o attività legata al calcio a causa del bacio non consensuale che ha dato alla giocatrice Jennifer Hermoso durante le celebrazioni della Coppa del Mondo femminile conquistata dalla Spagna a Sydney, così come per i gesti osceni sul palco delle autorità e in presenza della regina Letizia e dell’infanta Sofia. Le successive pressioni che il giocatore ha ricevuto dalla Real Federación Española de Fútbol (Rfef) attraverso comunicati e dipendenti federativi hanno anche influenzato la sanzione imposta dagli organi disciplinari della Fifa.
Confermate anche le pressioni subite dalla Hermoso affinché avvalorasse le dichiarazioni di Rubiales e della Federazione. Pressioni denunciate da un’amica della calciatrice “Rubén Rivera è la persona della Federazione che ha viaggiato con il gruppo, da quando siamo atterrati a Ibiza. Appena arrivati all’hotel, Rubén si diresse da Jenni, chiedendole di rispondere ad un’importante chiamata di Albert Luque. Jenni gli disse che aveva la batteria scarica e Ruben le rispose: ‘Dammi il cellulare se vuoi e te lo carico’. Jenni gli disse che lo avrebbe già caricato in camera, ma insistette. Secondo me volevano che dicesse che ciò che aveva detto Rubiales nel video all’atterraggio era vero”.