«Come se io da domani mi mettessi a commentare tutti i suoi film. Ci vorrebbe il minimo rispetto per una persona più grande d’eta come me»

Tutto è partito dopo la vittoria di Sinner contro Alcaraz che lo ha portato non solo alla finale dell’ATM di Pechino, che oggi ha vinto, ma anche a diventare il numero 4 al mondo.
Pietrangeli lo aveva attaccato parlando all’Adnkronos aveva detto «I record sono fatti per essere battuti. Dopodiché, può anche diventare numero uno al mondo ma riparliamone quando avrà ottenuto i miei risultati…» Una frase che fa capire che non c’è stato un apprezzamento pieno per il succeso di Sinner che ha eguagliato quello di Panatta del 1976
A queste le sue parole aveva poi risposto in modo piccato anche l’attore Alessandro Gassmann che ha così commentato sui social:
«La mancanza di eleganza e generosità di Pietrangeli nei confronti di Sinner. Panatta un signore, come sempre»
L’ex tennista ha risposto così all’attore nell’intervista concessa a Notizie.com: «Vedo tanta cattiveria e mancanza di rispetto. Mi hanno riportato che Alessandro Gassmann avrebbe detto che io non sono signore come Panatta. Ma come si permette? Io mi sono mai permesso di criticare un suo film? Che c’entra lui col tennis? Come se io da domani mi mettessi a commentare tutti i suoi film. Ci vorrebbe il minimo rispetto per una persona più grande d’eta come me. E poi, chi gli ha chiesto niente? Come si permette di fare certe dichiarazioni… Rimango veramente stupito, tra l’altro come se avessi mai insultato Sinner. Gassmann, invece di giudicare il sottoscritto, impari a stare al mondo»