«Contro Malta tre punti senza mai mettere in discussione la partita né prendere sotto gamba l’impegno, con professionalità»
Spalletti alla Rai dopo Italia-Malta 4-0.
«Il peso specifico è quello dei tre punti senza mai mettere in discussione la partita né prendere sotto gamba l’impegno, con professionalità. Il gruppo sta venendo su bene, c’è ricerca di conoscersi di più».
Kean.
«Kean ha fatto una grande partita da esterno, è andato a puntare l’uomo, ha fatto sentire la sua fisicità. È un calciatore che ci può venire comodo. Anche bravo nella qualità tecnica».
Inghilterra
«È una partita in cui si può andare a conoscere le nostre potenzialità. Bisogna giocarla, dopo giocato vi dirò di più».
Spalletti vince la scommessa Bonaventura e Berardi fa doppietta: Italia-Malta 4-0.
Doveva essere una formalità. Più o meno lo è stata. L’Italia ha battuto Malta 4-0, ha faticato anche troppo a segnare sia il primo sia il secondo gol. Spalletti ha avuto ragione a premiare Bonaventura che sta dando il meglio di sé nella terza età calcistica. Un bel calciatore che a Firenze ha trovato la propria collocazione ideale. È stato lui a segnare il gol del vantaggio con un bel destro a giro sotto la traversa. Gli altri due gol li ha realizzati Berardi: il primo a fine primo tempo col sinistro che ha mandato il pallone a carambolare sul palo interno. E il secondo quasi a metà ripresa, persino di destro dopo uno stop orrendo di Kean. Moise Kean che ha giocato nel tridente con Raspadori e appunto Politano. Nel finale, rete di Frattesi
Di Lorenzo è rimasto in panchina. Giocherà martedì a Wembley contro l’Inghilterra. Raspadori ha giocato tutta la partita.
PROPRIO OGGI SPALLETTI AVEVA PARLATO DI BERARDI
A ridosso dell’importante sfida contro il Malta, il nuovo allenatore della Nazionale Luciano Spalletti è stato pizzicato da qualche domanda mentre alloggiava in un hotel a Bari, dove alle ore 20:45 l’Italia scenderà al San Nicola. Una partita non da sottovalutare, vista anche la prossima trasferta con l’Inghilterra, prima nel gruppo C, e il caos mediatico riguardo al caso scommesse che sta giornalmente attanagliando Coverciano e i suoi pupilli.
Parla di Berardi:
«Berardi è il leader di questa Nazionale. Per quello che ha fatto vedere nel suo club, ha già dimostrato un calciatore di livello top. Poi è lì che si completa il percorso. Quando sei dentro il livello top, si vede quello che riesci a fare, cioè se lui riesce a fare le stesse cose che fa nel Sassuolo, perché la sensazione di chiunque è di un calciatore fortissimo, di un calciatore infinito per i colpi che ha. Veramente ha in canna il colpo del ko: è un pugile peso massimo».
Spalletti ha anche rivelato a Radiorai che potrebbe essere imminente la convocazione di due giovani sorprese di questo inizio di campionato: si tratta dell’italoargentino Matias Soulé, di proprietà Juve in prestito allo scoppiettante Frosinone e conteso con l’Albiceleste campione del mondo, e del centrocampista del Monza Andrea Colpani:
«Sono due nomi nel nostro mirino. Con uno ho parlato e con l’altro no, ma sono tutti e due molto attenzionati, perché stanno facendo benissimo e perché bisogna creare un’opportunità per quelli che spingono da sotto, per i giovani. Poi è chiaro che fino a quando non arriva questa spinta bella chiara, bella forte e carica di presupposti, bisogna mantenere l’esperienza e la sicurezza del calciatore un po’ più maturo».