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Valverde: «Modric è un riferimento per tutti nello spogliatoio, ha fatto la storia del Madrid e del calcio»

In conferenza: «Bellingham è giovane ma sembra che giochi da anni nel Real. Un giorno potrebbe essere capitano»

Valverde: «Modric è un riferimento per tutti nello spogliatoio, ha fatto la storia del Madrid e del calcio»
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Federico Valverde-Andrew Robertson

Il calciatore del Real Madrid, Valverde ha parlato  in conferenza alla vigilia di Napoli-Real Madrid di domani sera al Maradona

«La partita di domani a Napoli è molto importante. Dobbiamo essere costanti in questo percorso di vittorie, abbiamo voglia di giocare e ovviamente di vincere».

«Vorrei vivere questo momento che è stato molto duro, soprattutto per mia moglie, vogliamo affrontarlo nel modo più positivo possibile, l’ho affrontato pensando e vivendo il calcio. Bisogna cercare di andare avanti e avere più fiducia possibile nel futuro».

Modric, sono due partite che non gioca.

«Nello stesso modo di sempre, è un riferimento nello spogliatoio soprattutto per noi giovani, è uno dei più competitivi, un vero guerriero, un punto di riferimento nella storia del calcio e del Madrid».

Complicato con un centrocampo del genere

«Dal primo giorno ho incontrato Modric, Kroos, Isco che erano i migliori centrocampisti, ho imparato da tutti che hanno portato qualcosa alla storia del club, li ho osservati, anche Casemiro mi ha insegnato molto, è difficile giocare con i migliori del mondo ma noi vogliamo dimostrare che anche i giovani possono farlo».

Valverde e il diverso sistema di gioco, e le difficoltà del rombo.

«Stiamo facendo le cose bene, il fatto che io giochi sempre lo dimostra. Continuo a crescere, anche se a volte si fa fatica e col Girona abbiamo cambiato formazione».

Bellingham, in modo che è diverso?

«È molto giovane anche se sembra che giochi da anni, sembra molto maturo e che giochi da anni nel Real. È uno positivo, un buon compagno. Un giorno potrebbe essere capitano».

Tu sei arrivato con i saggi, ora siete giovani: siete il miglior centrocampo del mondo?

«Mi sembra una domanda piccante, abbiamo giocatori fi qualità, tra i migliori del mondo, tutti cresciamo ogni giorno ed è una rivalità sana, andiamo tutti nella stessa direzione e possiamo vincere»

«È un sogno essere capitano del Real Madrid. L’ho fatto con l’Uruguay ed è stato un sogno mostrare la fascia davanti alla famiglia».

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