Alla Gazzetta dello Sport: «È possibile che abbia giocato a carte su piattaforme online illegali, senza però sapere che lo fossero».
Nicolò Zaniolo, ex Roma, è anche lui accusato di scommesse illegali insieme ai colleghi Fagioli e Tonali. Alla Gazzetta dello Sport ha parlato il suo avvocato Gianluca Tognozzi:
«Nicolò non ha mai scommesso. Lo ha detto anche a me. È possibile che abbia fatto giochi di carte come poker e blackjack su piattaforme online illegali, senza però sapere che lo fossero. Chiariremo tutto. Cosa rischia? Un’ammenda di qualche centinaia di euro. Tutto questo a meno che non ci fosse una reiterazione del reato così grande da rendere impossibile comminare solo una pena pecuniaria».
Insieme a Tonali, non sembra però giocassero solo a carte. Da La Repubblica:
Ma se i protagonisti faticano a esporsi e preferiscono tacere, le chat continuano a essere rivelatrici. Da quegli scambi di messaggi emergerebbero i nomi di altri due giocatori della Juventus, giovani e stranieri. E i dialoghi con Zaniolo e Tonali: che giocassero a siti illegali è certo, meno che si limitassero a casinò online, poker e blackjack. Nelle conversazioni la polizia ritiene di aver trovato elementi che lasciano pensare agli inquirenti che anche i due azzurri partecipassero alle puntate sul calcio. In attesa che siano i loro dispositivi, sequestrati giovedì a Coverciano, a parlare e a fornire elementi definitivi. Ci vorrà del tempo per completare l’esito degli accertamenti sui dispositivi mobili dei due, che restano indagati per esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. Ancora, in ogni caso, i pm non hanno richiesto di ascoltarli, motivoper cui i due sono già di ritorno in Inghilterra per raggiungere le loro squadre, Newcastle e Aston Villa.
“L’unica certezza assoluta è che nessuno dei due ha negato di giocare d’azzardo e nemmeno l’uso di quelle piattaforme illegali contestato loro dalla polizia. Ma hanno provato a limitare la questione a giochi lontani dal mondo delle scommesse sportive. «Giocavamo delle partite a poker e a blackjack, mai sul calcio», ha detto quasi in lacrime Zaniolo alla famiglia e all’agente. Idem Tonali: entrambi conoscono Nicolò Fagioli.