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Alcaraz: «Sinner nel 2024 competerà per diventare numero 1»

In conferenza: «Il suo match con Djokovic uno dei migliori dell’anno. Non posso vincere ogni partita e ogni torneo, è un pensiero sbagliato»

Alcaraz: «Sinner nel 2024 competerà per diventare numero 1»
INDIAN WELLS, CALIFORNIA - MARCH 18: Jannik Sinner of Italy congratulates Carlos Alcaraz of Spain after match during the semifinals of the BNP Paribas Open at the Indian Wells Tennis Garden on March 18, 2023 in Indian Wells, California. Matthew Stockman/Getty Images/AFP (Photo by MATTHEW STOCKMAN / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Carlos Alcaraz dopo la sconfitta contro Zverev, è riuscito a rimettersi in carreggiata per la qualificazione alle semifinali con la vittoria su Andrey Rublev. Il numero 2 spagnolo dopo questa vittoria ha parlato in conferenza stampa come riportato da “Eurosport” , tra i temi della conferenza c’è anche la stima per Janni Sinner.

E’ stata una delle migliori partite di tennis dell’anno, penso che a tutti sia piaciuta. Io mi sono divertito molto, alto livello. Affrontare Jannik in Italia, nel caso, sarà complicato. Ma mi piacerebbe giocare quella battaglia contro di lui, perché ogni partita è bella quando giochiamo contro. Penso che Sinner nel 2024 si giocherà uno slam, ma penso anche che possa lottare per il n°1 del mondo nel 2024“.

Il campione di Murcia ha speso parole al miele per la partita di Sinner contro Djokovic e per il futuro dell’italiano, successivamente si anche lasciato andare a delle valutazioni del suo anno tennistico.

Cerco di non pensarci. La parentesi americana è stato buona anche se non ho vinto: ho fatto un quarto, una finale con Djokovic, una semifinale slam. Non penso sia un problema. Non posso vincere ogni partita e ogni torneo, è un pensiero sbagliato. Negli ultimi mesi ho fatto un po’ di fatica in Asia, non ho giocato molto bene e non mi è piaciuto il mio livello. Ora ripeto cerco di prendermi le cose positive, le cose negative le metto in allenamento per migliorare

Alcaraz infine si è soffermato sull’aspetto tennistico che ha fatto la differenza contro il russo piuttosto che l’aspetto mentale.

Un miglioramento tennistico, direi. Ho giocato un buon tennis oggi, ed è quello di cui avevamo parlato con Ferrero. Tornare a mostrare il mio livello di tennis e divertirmi in campo. Penso oggi si sia visto, anche nelle velocità dei miei colpi. In allenamento abbiamo provato a giocare forte, aggressivo, a far viaggiare la palla perché nella partita precedente non l’avevo fatto. Oggi sono riuscito ed è il livello che dovrò tenere anche con Medvedev“.
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