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Bagnaia e Marquez nello stesso “condominio” Ducati: addio equilibri e armonia? (Il Giornale)

Battere il pilota ufficiale è quasi impossibile, ma lo spagnolo è a secco da quattro anni e vorrebbe tornare ad essere lo spauracchio della categoria.

Bagnaia e Marquez nello stesso “condominio” Ducati: addio equilibri e armonia? (Il Giornale)
Sachsenring (Germania) 14/07/2018 - qualifiche Moto GP / foto Panoramic/Insidefoto/Image Sport nella foto: Mark Marquez ONLY ITALY

Dal 2024 il pilota spagnolo della Honda Marc Marquez sarà nel team Ducati, insieme al campione del mondo Pecco Bagnaia. Il Giornale scrive:

Bagnaia è entrato a far parte del ristrettissimo club della Moto Gp che vanta soltanto altri due iscritti: Valentino Rossi e Marc Marquez. La sconfitta di Martin ha confermato la regola che vuole sia un pilota ufficiale a laurearsi campione e non il portacolori di una squadra satellite, anche se le moto sono le stesse. Battere sulla distanza il pilota ufficiale è oltremodo difficile, se non impossibile… A spezzare questa catena potrebbe esserci il prossimo anno Marquez, a secco da quattro stagioni dopo l’infortunio a inizio 2020 e tutte le vicissitudini fisiche e tecniche. Adesso che Pecco si è confermato il numero uno, ecco che si trova nello stesso “condominio” quello che è stato a lungo lo spauracchio della categoria e farà di tutto per tornare ad esserlo. Prendere in squadra Marquez è sicuramente una soddisfazione, ma sarà interessante vedere come il suo arrivo condizionerà equilibri e armonia”.

IL CORRIERE DELLA SERA COMMENTA LA RIVALITA’ TRA MARQUEZ E BEZZECCHI:

Ieri la Vr46 ha ufficializzato l’ingaggio di Fabio Di Giannantonio al posto di Luca Marini, il fratello di Rossi ha preferito andare alla Honda. Confermato invece Marco Bezzecchi, che con Marquez ha avuto un litigio acceso domenica a Valencia, definendolo «il più sporco in pista, ma tanto non lo penalizzano». Il romagnolo dal carattere fumantino è andato ad affrontarlo faccia a faccia, l’altro ha replicato sarcastico: «Quando Bezzecchi crescerà, si sarà pentito di avermi detto certe cose». Anche questo potrebbe essere un’anteprima del 2024. Gigi Dall’Igna, il capo del reparto corse della Ducati, è convinto di poter tenere sotto controllo la situazione: «In questi anni ci siamo fatti le ossa, Marquez è un potenziale pericolo per l’armonia della struttura ma siamo ben allenati a queste situazioni» ha detto al Gr Rai. In fondo Marc su una Desmosedici è anche una sua grande scommessa. 

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