A Repubblica: “In quale altro sport esistono quattro monopolisti con diritto intoccabile da cent’anni? È scandaloso”
Angelo Binaghi verso l’infinito e oltre. Il presidente della Fitp, federazione italiana tennis e padel, ha deciso che non solo non molla, ma è arrivato il momento di fare la rivoluzione nel tennis mondiale: rompere “il monopolio scandaloso” dei 4 Slam e promuoverne un quinto. Ovviamente il quinto Slam sarebbe Roma.
E’ una vecchia idea, molto pittoresca ma poco praticabile non solo politicamente ma anche per le dimensioni del Foro Italico, già striminzite per un Master 1000. In ogni caso Binaghi risponde così, a Repubblica: “Perché? Roma può. Ed è un dovere aprire questa partita, di fronte a un monopolio scandaloso. In quale altro sport esistono quattro monopolisti con diritto intoccabile da cent’anni? Questo ha creato grande distorsione nel tennis. Oggi è il momento buono per cambiare qualcosa. Nel tennis si interviene sui calendari, su tutto: è irragionevole questa rendita di posizione immutabile. Credo sia giusto dirlo e combattere per questo“.
Binaghi dice che “in Italia chi fa bene nello sport viene massacrato. Perché diventa scomodo e diventa fastidioso per il sistema”. Ovviamente quello scomodo e fastidioso è lui. Il quale affonda anche sulla questione pista di bob a Milano-Cortina: “Penso che il dirigente sportivo abbia uno strumento fondamentale e devastante per spiegare al pubblico le priorità: le dimissioni. Io, avessi dovuto gestire questo enorme pasticcio del bob, avrei minacciato di dimettermi. Per dire, ci capitò per gli Internazionali a Roma, eravamo pronti con Torino e Fiumicino. La questione è diventata grottesca, una figuraccia mondiale. Ora, Cesana sarebbe una soluzione ragionevole. Andare all’estero invece una sconfitta clamorosa del sistema Paese”.
Intanto il tennis italiano si gode Sinner alle Atp Finals di Torino, stasera c’è il “big match” con Djokovic. “Jannik è un patrimonio che ci cambierà la vita se – quando Djokovic avrà smesso – sarà nei primi due. Torino piace a tutti: certo che servirebbe un ampliamento del palazzetto, altrimenti bisogna sempre alzare i prezzi. Ma Sinner-Djokovic a 30 euro, anche se in piccionaia, io lo trovo un prezzo basso. A voi non sembra?”.