A Sky: «Marcare Raspadori è stato difficile, ricorda Quagliarella. È un giocatore completo e avrà un grande futuro»
L’ex difensore della Juve, Leonardo Bonucci, oggi all’Union Berlino, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il pareggio con il Napoli
«Ci portiamo a casa questo punto che era fondamentale. In settimana c’eravamo parlati e sapevamo che qualcosa in più dovevamo fare e già negli allenamento avevamo visto che stavamo ingranando. Ora ci aspetta il Leverkusen e ci sarà da fare una grande partita soprattuto dal punto di vista difensivo»
Un. pareggio importane
«Per noi deve essere un mattone importante. Sembrava di vivere un incubo. Anche stasera abbiamo preso un gol che era sfortuna. Però se prendi un gol se sono più bravi ok, però prenderlo per una deviazione fa male ed è quello che sta succedendo a noi. Sapevamo che dovevamo giocare in ripartenza perché il Napoli lascia gli spazi e così abbiamo fatto»
Marcare Raspadori?
«Partendo dai miei compagni cominciamo a conoscerci sempre megli9o. Sono io che devo adattarmi al loro modo di giocare. A me è toccato Raspadori che mi ha fatto correre però siamo stati bravi. Raspadori ha davanti a sé un grande futuro, glielo dicevo già. Il livello a cui sta arrivando lo dimostra e lo dimostrerà in futuro. Il Napoli in attacco e nelle mezzali ha giocatori devastanti, noi siamo stati davvero bravi a chiuderli stasera»
Quagliarella come Raspadori
«Si somiglino molto»