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Cannavaro: «Il rigore per l’Ucraina? Rigore è quando l’arbitro fischia»

A Sky Sport: «Il primo tempo di Ucraina-Italia sarebbe potuto finire 2-0 per noi. No. Posso credere che i giocatori Napoli-Empoli fossero quelli dello scudetto».

Cannavaro: «Il rigore per l’Ucraina? Rigore è quando l’arbitro fischia»
Db Milano 12/04/2023 - Champions League / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Fabio Cannavaro

Fabio Cannavaro, ex capitano della Nazionale italiana e campione del mondo nel 2006, ha parlato ai microfoni di Sky Sport di Ucraina-Italia e del rigore non concesso su Mudryk:

«Il primo tempo sarebbe potuto finire 2-0 per noi, ma alla fine ci sono stati momenti duri. Hanno sofferto con grande cuore: abbiamo visto un gruppo sul quale si possono costruire grandi cose. Rigore? Rigore è quando l’arbitro fischia».

Sul nuovo Napoli di Mazzarri, Cannavaro ha commentato:

«Le prossime partite non saranno semplici. Al di là dell’allenatore, anche i giocatori dovranno tirare fuori l’orgoglio da campioni per risollevare la situazione. Non posso pensare che quelli [di Empoli] sono i giocatori che cinque mesi prima hanno vinto il campionato».

Sul match tra Juve e Inter:

«L’inter mi piace molto, è molto attrezzata e consapevole. Marcus Thuram mi ha chiamato vecchietto e quando lo vedo gli tiro un bel calcio… Scherzo molto con lui, è molto forte, ha molti margini di miglioramento, però in Italia devi fare gol».

CARECA GLI CHIESE DI FARE UN GIRO IN VESPA (GAZZETTA)

“La prima volta che entrai al centro ero con la Vespa che mi aveva prestato Daniela, ora mia moglie. Poi arrivai con una mia Vespa, poi con uno scooter più grosso e crescendo ecco una prima spider decappottabile. Con Boskov che mi diceva “tu sei troppo bello ti devo controllare”. Il libro dei ricordi è denso di pagine: “Un giorno Careca mi chiese di fare un giro in Vespa. Gli chiesi: ma la sai guidare? Rispose sì ma non mi convinse. E infatti Antonio fece il giro della palazzina restando con la prima marcia e appena arrivò sul piazzale azionò il freno anteriore e andò lungo per terra. Maradona? Veniva poco, ma quando c’era era un divertimento”.  

 

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