Questa sera il Napoli dovrà dare il meglio di sé e la sensazione è che l’idea che intriga Walter è Simeone, un derby per lui con l’Atletico nel cuore
Il Napoli di Mazzarri è tornato subito alla vittoria, questione di autostima, scrive il Corriere della Sera, non una casualità, ma merito del nuovo tecnico arrivato da soli 15 giorni che ha toccato le corde giuste
“La macchina dell’autostima va a tutto gas, ha trovato un gruppo che lo ha accolto con entusiasmo e che in 15 giorni si è sintonizzato sui principi tattici del recente passato, ha ritrovato la voglia di combattere. Inutile stare a disquisire sulla differenza di potenziale tecnico tra Real e Napoli, basta il solo Bellingham a far saltare il banco. Certe gare però si giocano e basta, ogni calcolo può essere controproducente. «Senza limiti», dice Mazzarri, ribadendo che il suo compito è quello «di aiutare questi ragazzi a ritrovare il filo del gioco»”.
Mazzarri è stato il primo ha parlare senza mezzi termini dell’importanza della sfida di questa sera e del resto basta lo spessore dell’avversario per capire che ci vorrà il miglior Napoli possibile per affrontarlo e batterlo, cosa che il tecnico vorrebbe, perché non si va a Madrid per un pareggio
“Le vie del Signore sono infinite, Mazzarri vuole percorrerle tutte. Otto gli assenti del Real: Courtois, Militao, Tchouameni, Vinicius, Camavinga, Kepa, Arda Guler e Modric. Ancelotti va oltre: «Parlare di chi non c’è è una mancanza di rispetto nei confronti di chi gioca. Abbiamo una grande rosa e i miei uomini lo stanno dimostrando». Come dargli torto. Mazzarri ha l’imbarazzo della scelta, avendo i suoi uomini migliori a disposizione: il centravanti però — e lui lo sa — può fare la differenza. «Osimhen ha solo un tempo — dice — parlerò con lui e i medici e decideremo insieme». La sensazione è che almeno in avvio lo risparmi (ma Victor accetterà di non partire titolare al Bernabeu?) e l’idea che intriga Walter è Simeone, un derby per lui con l’Atletico nel cuore”.