Colpo di testa da centravanti del georgiano. Poi il Napoli si divora il raddoppio davanti a Carnesecchi. Brutto infortunio a Olivera
Kvaratskhelia porta il Napoli in vantaggio (stavolta è buono)
Al 44esimo Atalanta-Napoli 0-1. Molto bravo Kvaratskhelia che agisce da centravanti e di testa sfrutta un cross da destra di Di Lorenzo e segna il primo gol della nuova era Mazzarri sulla panchina azzurra. Poi, è bravo Gollini a salvare su colpo di testa molto insidioso di Koopmeiners. E il Napoli si divora il raddoppio in un’azione clamorosa davanti alla porta dell’Atalanta, prima con Zielinski e poi con Kvara. Il Napoli da due metri non è riuscito a segnare. In precedenza, annullato gol a Rrahmani per fuorigioco.
L’INFORTUNIO DI OLIVERA (CHE AHINOI SEMBRA GRAVE)
Olivera si fa male da solo, in lacrime, esce: brutta tegola per il Napoli.
La partita del Napoli cambia in un minuto. Dal possibile vantaggio con Rrahmani che di testa mette alle spalle di Carnesecchi prima che il Var annulli, all’infortunio di Olivera che si fa male da solo, si accascia, si tiene il ginocchio ed esce in lacrime. Una brutta tegola per la squadra di Mazzarri che avrà Mario Rui fuori almeno fino a Natale. Quindi il Napoli si ritrova improvvisamente senza entrambi gli esterni di difesa di sinistra. Al suo post entra Juan Jesus. Al minuto 39 Atalanta-Napoli 0-0.
Walter Potter e l’altrui costruzione dal basso: il Napoli vince a Bergamo 2-1 e cambia verso
Benedetta la costruzione dal basso, soprattutto se la fanno gli altri. Viva i portieri che avviano il gioco con i piedi. È così che il Napoli di Mazzarri comincia con una vittoria il proprio cammino. Carnesecchi che rinvia male, il pallone arriva a Osimhen che lo appoggia ad Elmas che segna. È il minuto 80. Il segnale che qualcosa è cambiato, quantomeno sotto forma di fortuna. Che non è poco. Vincere a Bergamo modifica la prospettiva del Napoli e del suo nuovo allenatore. Regala sicurezze dimenticate che serviranno eccome nelle prossime partite.