Fabrizio Romano su Twitter: “In Inghilterra non ci saranno limiti per gli agenti sui trasferimenti”. In Italia il regolamento è ancora in vigore
Il 1 giugno 2022 è entrate in vigore un nuovo regolamento della Fifa che doveva tagliare le gambe ai procuratori. El Pais, a suo tempo, aveva letto la bozza del documento che doveva cambiare gli equilibri delle transazioni. Il nuovo regolamento imponeva ad un agente che rappresenta sia il giocatore che il club acquirente – cosa che avviene sempre più spesso – di poter guadagnare un massimo del 3% di commissione. In molti casi avviene che il procuratore addirittura rappresenti le tre parti: la società venditrice, il calciatore e la società di destinazione. Secondo il nuovo regolamento, queto non poteva più avvenire. La commissione massima che un rappresentante poteva ricevere in assoluto era del 10%, ma a patto che lavori solo per la società che vende.
Tutto questo rimarrà solo un’idea in testa alla federazione internazionale. Infatti i procuratori inglesi, come segnala Fabrizio Romano, hanno vinto la battaglia legale dopo la pioggia di ricorsi contro il suddetto regolamento.
“Gli agenti di calcio inglesi hanno vinto la causa contro la Fifa. Non ci saranno limiti per gli agenti sui trasferimenti. Le agenzie hanno unito le forze per sfidare la Fifa sui nuovi regolamenti”.
🚨 English football agents have won their legal case against FIFA.
There will be no agent caps on transfers.
Agencies had joined forces to challenge FIFA on new regulations. pic.twitter.com/Wcz6KCxNsn
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 30, 2023
In Italia il regolamento in questione è ancora in vigore.
Fifa sconfitta anche in Spagna
Anche in Spagna gli agenti si sono opposti al regolamento. Alla fine il tribunale spagnolo ha dato ragione. Lo scrive El Mundo.
Il Tribunale commerciale ha accettato la sospensione cautelare del limite sulla percentuale degli agenti di calcio imposto un anno fa dalla Fifa. Adesso i procuratori potranno nuovamente fissare liberamente i loro onorari fino a quando non sarà risolta la procedura giudiziaria sollecitata dalle associazioni degli agenti dei calciatori.
In questo modo, il tetto del 3% fissato dalla Fifa come commissione per gli agenti, una cifra ben al di sotto di quelle del mercato, così come il 3% stabilito per i club, è attualmente nulla. I rappresentanti ritengono che le loro commissioni oscillino tra il 7 e il 10% di ciascuna transazione e, pertanto, hanno rimesso la questione alla giustizia.
Il Tribunale – prosegue El Mundo – ha imposto alla Fifa di “astenersi dall’applicare gli articoli 15.1 e 15.2” del suo regolamento. Ha inoltre imposto alla Federazione spagnola di non “recepire” i regolamenti Fifa fino a quando non ci sarà una sentenza definitiva.