I giornali europei non nicchiano sul pacchiano errore oltre il 90′. In Inghilterra sottolineano “l’avvertimento” di Ceferin prima della partita
Mentre la stampa italiana (con la lodevole eccezione del Corriere dello Sport) si concentra sulla festa per la qualificazione agli Europei nicchiando (il Corriere della Sera chiude addirittura la cronaca di Roncone a 8 minuti dalla fine: “Moleskine chiusa, buonanotte”) sul rigore – abbastanza plateale – non fischiato oltre il 90esimo in favore dell’Ucraina, all’estero guardano al nostro 0-0 in un’ottica più… neutrale. C’è l’Italia, certo. Ma nei titoli della stampa straniera c’è soprattutto la rabbia ucraina per il “furto”.
Per il Guardian “l’Italia sopravvive al rigore non fischiato nel recupero”. E mentre tutta l’apertura del Telegraph è dedicata alla serata storta dell’Inghilterra (la quale invece la Var ha punito con un rigore a favore della Macedonia un po’ così…) il titolo sugli azzurri è: “Furia dopo che il Var nega il rigore all’Ucraina e permette all’Italia di raggiungere Euro 2024”.
Per il Daily Mail “L’Italia raggiunge Euro 2024 in circostanze controverse poiché all’Ucraina viene negato un rigore in extremis, lasciato dal Var… pochi giorni dopo che il capo della Uefa aveva detto che sarebbe stato un disastro se i campioni in carica non si fossero qualificati”.
El Paìs, al solito più morigerato, scrive che l’Italia s’è qualificata “senza che il Var tenesse conto del rigore per il fallo che Cristante ha fatto a Mudryk al 93′”. Per As non è tanto l’Italia che si qualifica, quanto l’arbitro, “Gil Manzano che salva l’Italia”. Anche El Mundo sottolinea il “sospiro di sollievo azzurro” quando gli ucraini reclamano un rigore che che Gil Manzano non gli concede”.
Per L’Equipe “l’Italia mette fine alla sua angoscia”, e scrive di qualificazione “dalla porta di servizio”. E Rmc fa un titolo sul tecnico dell’Ucraina “che grida allo scandalo per il rigore dimenticato”. Anche So Foot scrive di “inciampo con l’Ucraina” e di “arbitro che resta impassibile davanti al fallo di Cristante”.
In Germania, per la Faz “L’Italia ha tremato” e “solo il fischio finale ha liberato la Squadra Azzurra”.