Il sindaco: «Fa molto piacere che il Napoli voglia investire. Presenti un progetto con i relativi investimenti e tempi di realizzazione»
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sullo stadio Maradona. A stretto giro, Manfredi ha commentato così le parole di De Laurentiis:
«A noi fa molto piacere che la società voglia investire sullo stadio. Se la società presenta un progetto concreto con i relativi investimenti che si vogliono mettere in campo, con i relativi tempi di realizzazione, noi accoglieremo con favore questa proposta e si potrà anche eventualmente valutare la vendita che deve ovviamente essere decisa dal Consiglio comunale. Le condizioni fondamentali sono 2: che l’impianto risponda alle esigenze necessarie per ospitare eventi sportivi internazionali, come gli Europei. E che la capienza sia tale da poter permettere ad un alto numero di napoletani di andare allo stadio».
E ancora:
«Noi dobbiamo difendere l’interesse dei tifosi. Uno stadio molto piccolo e troppo costoso non permetterebbe ai tanti tifosi napoletani di assistere alle gare in grande numero. Mi auguro che arrivi questa proposta dal presidente, che vedo molto attivo su questo argomento. Una proposta che poi valuteremo con i tifosi e con la città. Io rappresento gli interessi della città e del Comune di Napoli e non posso regalare lo stadio.
Lo stadio è un valore per i nostri cittadini, è un bene pubblico. Se la Ssc Napoli fa un grande investimento per lo stadio noi lo discuteremo con i cittadini ma di fatto una proposta concreta non è ancora arrivata. Vendere lo stadio al momento è impossibile perché fa parte del patrimonio disponibile. La soluzione migliore è darlo in concessione per 50 anni o 99 ma con le norme attuali è molto difficile percorrere questa strada. Ciò può essere fatto solo se ci saranno investimenti importanti. Esistono delle norme da rispettare e bisogna farlo per l’interesse dei tifosi con uno stadio accessibile e di qualità»
Le parole di De Laurentiis prima di Real Madrid-Napoli
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intervistato da Amazon prima di Real Madrid-Napoli:
«Se lo juventino Gaetano (Manfredi, ndr), primo cittadino di Napoli, uscirà fuori dal legame che lo attanaglia al consiglio comunale e riuscirà a vendere lo stadio, nel giro di un anno lo faccio diventare lo stadio più bello d’Italia. Se invece in consiglio comunale odiano il Napoli e non sono allineati con la popolazione, noi abbiamo la Reggia di Caserta o Pompei. Quindi non è che la Campania non si identifica con Napoli, Napoli e Campania e un tutt’uno. Infatti il presidente della regione è con me».
Sul Napoli:
«Amazon una delle mie tv preferite. Contento perché il Napoli non è mai cascato, ha avuto qualche inciampo, come capita nella vita. Da qua a dire che non è più il Napoli dello scudetto ce ne passa. I conti si fanno alla fine, vediamo le coppe europee e il campionato. vediamo come i grandi gestori del calcio, che hanno la grande responsabilità di affossare questo calcio, se riescono invece a renderlo più moderno ed efficace e meno prolisso per i giovanissimi che non ce la fanno più a seguire un calcio superato e vecchio».