Il commento del direttore del Corsport: “quando sei costretto a fare una partita senza Leao né Okafor, e Maignan sbaglia, quando gira così puoi andare a farti benedire anche se ti chiami Diavolo”
Il Milan è stato sconfitto in casa dal Borussia Dortmund per 1-3. Una partita caratterizzata da alti e bassi per la squadra rossonera, che ha mandato in infermiera anche Thiaw. Dal momento del suo infortunio è andato tutto storto.
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, commenta così la sconfitta dei rossoneri:
“Doveva andare così. Non c’è altra spiegazione. Quando sei costretto ad affrontare la partita della svolta senza Leao, né Okafor; quando
a una difesa strutturalmente incompleta vengono a mancare prima Kalulu e Kjaer, oltre a Pellegrino (…), e dopo una cinquantina di minuti anche Thiaw, che puoi sostituire soltanto con un centrocampista (Krunic); quando Maignan il fenomeno ha evidenti responsabilità su due gol su tre e Giroud, un autentico specialista, sbaglia il rigore nei primi minuti; beh, quando gira così puoi andare a farti benedire anche se ti chiami Diavolo“.
Nulla da fare per la squadra di Stefano Pioli, che oltretutto non ha neanche più il destino nelle proprie mani per l’estremo tentativo di strappare il pass per gli ottavi.
“La collana delle sfighe è completabile col pari del Newcastle a Parigi che impone agli anglo-sauditi di batterti sul proprio campo. Ma non è tutto: se per caso riuscissi a vincere in Inghilterra e il Psg prendesse un punto a Dortmund col Borussia già qualificato, saresti ugualmente fuori per la differenza reti nei confronti diretti. Olé. Una stagione costruita a colpi di bizzarrie, questa milanista: dall’improvvisa chiusura del rapporto con Maldini e Massara al movimentatissimo mercato by Moncada; dall’assenza di un diesse di ruolo all’insistita invocazione del rientro di Ibra; dalla demenziale litania Pioli in Pioli out a un girone di Champions il cui unico acuto è al momento rappresentato dal successo sul Paris Saint-Germain di Mbappé. Un andamento a corrente alternata che ha tolto sicurezze a una squadra che anche ieri ce l’ha comunque messa tutta, purtroppo mischiando immediata reazione a imperdonabile confusione. Il Borussia di San Siro era battibilissimo e questo aumenta i rimpianti.
Ho la sensazione che, per quello che si è visto fino ad oggi anche in campionato, se Pioli andasse a Lourdes troverebbe chiuso“