L’uruguaiano in stampelle ha seguito a bordo campo la sfida . Nella giornata di domani sosterrà la risonanza a Villa Stuart
Olivera si fa male da solo, in lacrime, esce: brutta tegola per il Napoli.
La partita del Napoli cambia in un minuto. Dal possibile vantaggio con Rrahmani che di testa mette alle spalle di Carnesecchi prima che il Var annulli, all’infortunio di Olivera che si fa male da solo, si accascia, si tiene il ginocchio ed esce in lacrime. Una brutta tegola per la squadra di Mazzarri che avrà Mario Rui fuori almeno fino a Natale. Quindi il Napoli si ritrova improvvisamente senza entrambi gli esterni di difesa di sinistra. Al suo post entra Juan Jesus. Al minuto 39 Atalanta-Napoli 0-0.
L’uruguaiano in stampelle ha seguito a bordo campo la sfida . Si cerca di capire ora quelli che possono essere i tempi di recupero del calciatore uruguaiano.
Ore di ansia per Mathias Olivera. Il terzino azzurro infortunatosi nel primo tempo nella gara di Bergamo, è uscito per un trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Nella giornata di domani sosterrà la risonanza a Villa Stuart. Questa la nota ufficiale pubblicata sul proprio sito dalla SSCNapoli.
Il difensore era tornato prima degli altri dal ritiro della Nazionale per le scaramucce con Messi
Olivera ferma e batte Messi in Nazionale, rissa sfiorata in Argentina-Uruguay che finisce 2-0 per gli uruguaiani allenati da Bielsa. Gara valevole per la qualificazione ai Mondiali. Le due Nazionali sono in testa al girone sudamericano. Come spesso accade, è stata una partita intensa. Con falli e anche gestacci come quello di Ugarte nei confronti di De Paul. Ottima prova dell’esterno difensivo del Napoli che aveva il compito di togliere il respiro a Messi.
Olivera ha marcato Messi. La Nacion scrive:
Messi era a disagio, lo hanno fatto arrabbiare, lo hanno messo nel mirino fin dall’inizio della partita. La Bombonera ha capito subito che le cose non sarebbero state semplici. Il messaggio è stato chiaro in una manciata di minuti persino con Darwin Núñez su Messi. L’Uruguay ha scelto l’intensità e la ruvidezza per bloccare Messi. Lungi dal sentirsi intimidito, il capitano della nazionale argentina ha deciso di affrontare la battaglia, ma è rimasto intrappolato tra tanta intensità.