Dopo le accuse di De Laurentiis sul contratto, il club ha addolcito la posizione perché la controparte aveva minacciato una smentita
Osimhen, l’ipotesi più probabile è l’addio l’estate prossima (Gazzetta).
Scrive la Gazzetta, con Maurizio Nicita, sulla vicenda contrattuale di Osimhen.
Sullo sfondo resta la questione contrattuale, rimasta irrisolta dopo un’estate di tira e molla. De Laurentiis è ancora convinto di poter riaprire la trattativa per prolungare oltre il 2025 l’attuale accordo. Ma in estate non si era approdato a nulla. Il presidente aveva affermato che era stato il giocatore a tirarsi indietro dopo una stretta di mano. Ma dopo la minaccia di smentita della controparte lo stesso club ha cercato in un comunicato di “addolcire” la posizione. Ma i presupposti di un accordo sono lontani e la soluzione più probabile sarà quella di un addio nella prossima estate. Ma fino a quel momento Osimhen darà il massimo per la causa azzurra.
TERZO INFORTUNIO MUSCOLARE IN POCO PIÙ DI UN ANNO (CORRMEZZ)
Osimhen ha iniziato a fare terapie, primo passo del suo cammino verso il recupero. Fra qualche settimana monitorerà il suo percorso con gli esami strumentali, quando ci sarà da valutare il ritorno in campo per gli allenamenti. È una modalità nota considerando che Osimhen è al terzo infortunio muscolare in poco più di un anno, di cui due rimediati in Nazionale. Prima ci sarà da fare le terapie per smaltire la lesione al bicipite femorale destro e poi verrà il recupero completo.
Nella prossima sosta, quella di novembre, Victor probabilmente si dedicherà all’ultimo scatto verso il rientro in campo. Non giocherà con la Nazionale le partite valide per la qualificazione ai prossimi Mondiali contro Lesotho e Zimbabwe ma si dedicherà al rientro dal primo minuto previsto il 25 novembre a Bergamo. De Laurentiis intanto può solo arrabbiarsi, perde il giocatore più importante del suo organico a causa di un infortunio rimediato in un’amichevole della sua Nazionale, avrà rafforzato nel suo stato d’animo le critiche contro il calendario internazionale e la gestione del calcio compiuta da Fifa e Uefa.