Alla Gazzetta: è andato via senza un saluto, bollato come responsabile unico del tracollo, ma il sospetto che non fosse solo colpa sua resta

Pardo: «è illusorio e sbagliato pensare che a distruggere il Napoli sia stato solo Garcia».
Ecco come conclude l’articolo di Pierluigi Pardo sulla Gazzetta sul Napoli e il ritorno di Mazzarri dopo la breve parentesi Garcia:
Lo striscione affettuoso verso l’allenatore fuori da Castel Volturno conferma questa benevolenza. L’aspetto ambientale rema a favore di Mazzarri, il calendario mette invece i brividi tra Atalanta, Real, Inter e Juve. Dipenderà da lui, ma non solo. Anche i giocatori infatti sono chiamati alle loro responsabilità. È illusorio e sbagliato pensare che quel meraviglioso ingranaggio che dominava fino a pochi mesi fa sia stato distrutto unicamente da una persona. Garcia è andato via senza nemmeno un saluto, bollato come responsabile unico del tracollo, ma il sospetto che non fosse solo colpa sua resta. Mentre Mazzarri dieci anni dopo si ritrova davanti la sfida più difficile e intrigante della carriera.
COMPAGNONI: «NON DOVREBBE ESSERE DIFFICILE FARE MEGLIO DI GARCIA»
Compagnoni a Sky ha parlato della prima sfida che dovrà affrontare Mazzarri: cercare di battere l’Atalanta a Bergamo.
Modugno, inviato a Castelvolturno, ha parlato del rientro di Anguissa:
«C’è da capire come rientrerà e come sarà sollecitato allo sforzo Anguissa, perché sia Cajuste che Elmas, forse Cajuste più di Elmas, possono rappresentare una possibilità concreta» .
Maurizio Compagnoni si è espresso sulle potenzialità di Cajuste:
«Parliamo di un giocatore con ottime potenzialità. Avere un giocatore nuovo rampante con entusiasmo aiuta. Secondo me ha tanti margini di crescita, dipende anche dalla testa che avrà. Mazzarri potrebbe usarlo spesso. Il calendario non lo aiuta, è tremendo. Eredita una squadra che è andata molto male, non dovrebbe essere difficile fare meglio» .
Intanto, cresce l’attesa per vedere all’opera Walter Mazzarri e il suo Napoli. La formazione azzurra, dopo il cambio di guida tecnica, scenderà finalmente in campo sabato pomeriggio alle 18 contro l’Atalanta di Gasperini. Un banco di prova importante considerando anche le aspettative del presidente De Laurentiis e di tutti i tifosi rimasti delusi dalle prestazioni del Napoli di Garcia.