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Raspadori: occhi da bimbo, cuore da poeta, è il centravanti 2.0

Politano a un passo dalla consacrazione. Anguissa si impegna ma arriva sempre in ritardo. Simeone poco sereno

Raspadori: occhi da bimbo, cuore da poeta, è il centravanti 2.0
Ci Salerno 04/11/2023 - campionato di calcio serie A / Salernitana-Napoli / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Giacomo Raspadori

Raspadori: occhi da bimbo, cuore da poeta, è il centravanti 2.0

Le pagelle del tifoso di Salernitana-Napoli 0-2

Meret: Pronti via e piazza due uscite ed una parata complicata. Poi ha il tempo per chiamare la moglie e discutere sulla cena di stasera.Chiede una felpa per il primo freddo, discute del futuro con uno steward: Annoiato 6

Di Lorenzo: Parte benissimo, si propone e ritorna l’ala aggiunta. Cala come cala il ritmo del match pur restando vivo fino al termine, fino al calcio a Castanos che gli costa il giallo. Traino 6.5

Rrahmani: Soffre l’algoritmo granata all’inizio. Viene messo in difficoltà da fraseggi a due passi dalla zona rossa. Cresce con il tempo, gli avversari si spengono e lui amministra senza ansie. Minimo sindcale 6

Ostigard: Svetta bene. Con quella testa può anche guidare l’auto. Soffre poco gli avanti salernitani, genera ansia con quei tocchi in area ma tutto sommato la porta a casa senza infamia né lode. Ordinato 6

Olivera: Aveva un conto in sospeso con questa gara. Il gol dello scorso 30 aprile che valse lo scudetto per una ventina di minuti gli è rimasto dentro. Fa a botte, si propone, cuce e chiude. Sta tornando ai suoi livelli: Recuperato 6.5

Lobotka: Mister Stani interpreta bene il match. Aggredisce e distribuisce, delizioso l’assist a Jack per il vantaggio. Peccato per quel contropiede nel finale ma la lucidità viene meno anche al signore della letture di gioco. Sarto 6.5

Anguissa: Malinconico, in ritardo di condizione. Si impegna ma arriva sempre in ritardo. Prova a tenere più con la posizione che con le gambe. Cresce e si ammoscia, si ammoscia e cresce. Tornerà ne siamo certi. Il suonatore Jones 5,5

Zielinski: Oramai lui c’è anche quando non si vede. È la luce del centrocampo. Ha acquisito la maturità degli uomini virtuosi, di quelli che con una frase semplice compongono perle di saggezza. Ochoa gli nega un gran gol. Saggio 6,5
(Cajuste sv)

Politano: Dal vangelo secondo Matteo, quello di Pasolini però! Autentico uomo ad un passo dalla consacrazione. Continuo, in fiducia, il palo gli nega il gol ma senza oramai il disegno di Garcia non è più lo stesso: Pilastro a forma d’ala 6.5
(Lindstrom s.v)

Kvara: A Salerno hanno avuto l’anticipo delle luci d’artista. Decide lui quando è il momento di smetterla di subire i timidi tentativi granata. Decide lui quando portare a guardare un museo d’arte a Mazzocchi. Più lo picchiano piu si arrabbia piu offre spettacolo. Kvara è un corso d’acqua che arriva dove la siccità alberga. Leader: 7
(Elmas: Il cucciolo macedone entra svogliato, due palle perse banalmente. Poi si accende e ritrova il suo estro. Un gol bellissmo,
d’alta scuola. Fiducia illimitata 6,5

Raspadori: Jack, il pianista dei prati suona ancora. Occhi da bimbo, cuore da poeta, testa da vincente. Tocca palloni e segna. Cuce e conclude. Il centravanti 2.0, un mix tra versi e prosa; tra assoli e composizioni. Bomber d’autore: 7.5
(Simeone: Poco sereno, prova a mettere la firma. Gli manca il gol, ha bisogno di fiducia e noi lo aspettiamo. 6)

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