Danni a tre vetture, prove libere sospese per controllare il resto della pista. Lo diceva Verstappen: “Qui è 99% show, 1% sport, mi sento un clown”
S’è fermato sul ciglio d’una strada, con la macchina in panne. Ha preso un tombino, gli si è rovinato il fondo. “Fermare la macchina”, il messaggio sul volante. Ci mancava poco che Sainz chiamasse il soccorso stradale e andasse a farsi un Camogli in autogrill. Lo spagnolo invece ha accosta la sua Ferrari e ha di fatto inaugurato nella “farsa” (come scrive il Telegraph) il Gp di F1 a Las Vegas. Quello delle mille polemiche comprovate dal campione del mondo Verstappen: “Qui è 99% show, 1% sport, mi sento un clown”. Tutto a tema.
La prima sessione di libere a Las Vegas è durata pochi minuti per i danni alla vettura di Sainz dopo il passaggio su un tombino non coperto a dovere. E’ saltata, pare, la cornice protettiva approntata per rendere da gara una strada cittadina. E’ arrivata la bandiera rossa, e la sessione è stata chiusa definitivamente. Sainz addirittura potrebbe non ripartire, ma ci sono problemi anche ad altre monoposto: all’Alfa di Zhou e all’Alpine di Ocon. Sono ancora in corso controlli sul tracciato. Da definire ancora l’orario del via.
CCTV footage of Carlos Sainz hitting the drain cover 😳 pic.twitter.com/R9oR14WK6w
— WTF1 (@wtf1official) November 17, 2023
“È semplicemente inaccettabile per la F1“, ha detto Vasseur, rifiutandosi di rispondere a qualsiasi domanda sulla gara. “Non sono sicuro che sia questo l’argomento per me oggi”, ha aggiunto. “Abbiamo rovinato la sessione di Carlos e sicuramente non faremo parte delle FP2 perché dobbiamo cambiare il telaio.”