Lo ha chiarito il Questore di Napoli nella conferenza indetta a seguito degli scontri avvenuti ieri sera tra le forze dell’ordine e gli ultras dell’Unione Berlino
Il Questore di Napoli Maurizio Agricola ha indetto questa mattina una conferenza stampa in cui ha chiarito quanto successo nella serata di ieri in città, dove circa 200 ultras tedeschi hanno devastato il centro di Napoli. I tifosi, secondo la ricostruzione del Questore erano usciti dall’hotel in piazza Garibaldi col chiaro intento di ricercare lo scontro con le tifoserie napoletane e alla fine si sono scontrati solo con le forze dell’ordine che sono riusciti a contenerli e farli ritornare in hotel.
Il Questore però ha parlato del fatto che sono state poche le informazioni giunte dalle autorità tedesche sull’arrivo dei tifosi
«C’è stata poca collaborazione da parte delle autorità tedesche. Non ci hanno fornito notizie molto precise. Alcuni ultras del Napoli volevano rispondere ai tedeschi ma sono stati respinti. Tra le due tifoserie non c’è stato nessun contatto»
Sono stati 11 i fermi avvenuti nella notte ai danni degli ultras tedeschi da parte delle forze dell’ordine
«Ouesti ultimi, appartenenti ai gruppi ultras più oltranzisti della tifoseria della squadra onpite, nonché della tifoseria del Borussia Monchengladbach, storica rivale di quella partenopes e gemellata con l’Union Berlino, sono stati tratti in arresto per il reato di
devastazione. Gli stessi infatti, dopo essersi rifiutati di sottoporsi ai controlli di rito all’interno della stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi, dalle ore 20,40 circa, formando un gruppo compatto di circa 300 ultras, vestiti in maniera simile e travisati con bandana rossa allo scopo, verosimilmente, di eludere la loro identificazione, commettevano gravi ani di devastazione e condotte di resistenza. Nello specifico gli ultras tedeschi arrecavano danni alle auto in sosta e all’arredo urbano cittadino e aggredivano ripetutamente i reparti delle Forze di Polizia con sanpietrini, mazze, aste di metallo e di legno e con lancio di petardi e artifici pirotecnici, devastando un esercizio commerciale ubicato in Piazra Dante. Contestualmente, personale del Commissariato di Secondigliano ha proceduto all’arresto di un ulteriore tifoso ultras tedesco, autore di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale Nei confronti degli 11 edeschi saranno emessi i provvedimenti di D.A.S.P.O. internazionale, con procedura d’urgenza»