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Spalletti: «Elmas è stato l’avversario più forte della Macedonia. Jorginho tirerà il prossimo rigore»

In conferenza: «Io ho un debole per Elmas. Poi anche Bardhi ha dimostrato di essere di livello, ma il mio preferito è Elmas»

Spalletti: «Elmas è stato l’avversario più forte della Macedonia. Jorginho tirerà il prossimo rigore»
Db Roma 30/08/2009 - campionato di calcio serie A / Roma-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Il ct della Nazionale italiana, Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine di Italia-Macedonia del Nord:

«Per quanto mi riguarda, il pezzo migliore è il secondo tempo, non il primo. La squadra nella ripresa mi è piuaciuta. Poi abbiamo abbassato il livello di guardia e questo non deve succedere, però poi non ci sono i presupposti per riaprirla sul 3-0. Poi però succede che battono quel calcio d’angolo su cui avevo chiesto attenzione… Volevo vincere la partita col fraseggio, col gioco, e abbiamo pagato dazio sulla fisicità in occasione del 3-1. Poi la casualità del secondo gol che ci conferma di pagare dazio appena abbassiamo un attimo la tensione»

Jorginho?

«Sta bene, ha fatto una gran partita. Ha vinto una partita delicata. Gli ho detto che tirerà anche il prossimo rigore, mi ha detto di sì»

Grande risposta dopo il 3-2, Spalletti ricorda la sua frase celebre al Napoli, “uomini forti per destini forti”

«Queste non sono le partite dove puoi fare esperienze sulla personalità perché queste partite rivelano il livello di personalità. Dopo il 3-2 mi aspettavo di soffrire e invece sono tornati a macinare metri, a ribaltare le azioni. Perché poi al di là dei gol che sono anche di bella fattura abbiamo costruito altre opportunità importanti»

Chi ti è piaciuto della Nord Macedonia?

«Io ho un debole per Elmas, per me è stato l’avversario più forte. Poi anche Bardhi ha dimostrato di essere di livello, ma il mio preferito è Elmas.

Chi andrà all’Europeo? Italia o Ucraina?

«Andrà all’Europeo chi avrà la meglio nell’ultima sfida»

El Shaarawy?

«Lo conosco da tempo e conosco le sue qualità di corsa. Ribalta bene l’azione, è attento. Mourinho con quel ruolo di quinto gli ha dato attenzione anche in fase difensiva: è un giocatore tecnico sia di destro sia di sinistro, è importante avere quelli che entrano a partita iniziata e in un momento non semplicissimo mostrando subito il proprio valore. Faccio i complimenti a El Shaarawy»

Spalletti sui fischi a Zaniolo?

«Bisogna essere disponibili ad accettare ciò che ti fanno. Zaniolo ha giocato una partita buonissima, è entrato e ha fatto 2-3 contrasti come deve fare. E’ entrato forte, da giocatore che voleva determinare e ha fatto gli strappi gli sono caratteristici. Siamo professionisti a tutto tondo, si deve trovare una soluzione a qualsiasi soluzione avversa si presenti»

«Purtroppo la storia recente dice che contro la Macedonia del Nord abbiamo avuto qualche difficoltà. Ma è questa la partita che si vuole fare, si vuole montare sopra gli avversari»

Su un eventuale turnover con l’Ucraina lunedì, Spaletti dichiara di aver «pensato a questa partita, poi domani vediamo come stanno. Avrei tolto un po’ di gara a Dimarco, ma poi mi è sembrato giusto fare così. Stasera la squadra ha disputato una buona gara e bisogna tener presente ciò che abbiamo negli occhi».

 

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