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Tuchel, se non reggi le critiche non puoi allenare il Bayern (che bello il giornalismo tedesco)

La Faz reagisce all’intolleranza dell’allenatore. “Se vuoi solo insegnare calcio in pace, il Bayern potrebbe non essere il posto per te”

Tuchel, se non reggi le critiche non puoi allenare il Bayern (che bello il giornalismo tedesco)
Colonia (Germania) 27/05/2023 - Bundesliga / Colonia-Bayern Monaco / foto Imago/Image Sport nella foto: Thomas Tuchel ONLY ITALY

Tuchel va in tv dopo la vittoria per 4-0 sul Borussia Dortmund e fa l’offeso con Matthäus, Hamann e i giornalisti per le critiche ricevute dopo l’eliminazione in Coppa di Germania con una squadra di terza divisione: il Saarbrücken. Atteggiamento che in Italia ben conosciamo. Quel che in Italia è più o meno ignota è la reazione della stampa. Che in Germania non si è fatta attendere.

Innanzitutto l’autorevole quotidiano tedesco Faz fa notare che sì Bayern-Dortmund è il “Klassiker” ma il risultato è scontato e stavolta la vittoria del Bayern ha fatto notizia per il punteggio. Come a dire che il Borussia non è un banco di prova per capire se il Bayern abbia o meno effettuato quei miglioramenti di cui ha parlato Lothar Matthäus.

A rigor di termini, quella di Tuchel non è stata ironia, ma pungente sarcasmo con cui l’allenatore del Bayern ha voluto dare la sua risposta alle critiche degli ex giocatori del Bayern Lothar Matthäus e Dietmar Hamann prima e dopo la partita. Per Tuchel il termine “esperto televisivo” significa ovviamente soprattutto che qualcuno giudica da una certa distanza.

Si può capire che questo atteggiamento non gli piaccia, anche se non sei qualcuno come Tuchel che vive il calcio con una serietà così sacra che la comunicazione mediatica al riguardo gli sembra sospetta e poco complessa.

In Germania il sistema informativo – almeno quello calcistico – sembra essere molto simile a quello italiano. Almeno per come lo descrive la Faz.

Nel chiacchiericcio della Bundesliga le dichiarazioni di Matthäus e Hamann vengono riprodotte su altri canali, soprattutto sui tabloid, e hanno quindi un maggiore impatto sull’opinione pubblica. Se vuoi solo insegnare calcio in pace, potresti non reggere.

Il che porta poi alla domanda se Tuchel abbia scelto il club giusto e il Bayern l’allenatore giusto. Gestire la pressione mediatica è sempre stata una delle competenze chiave della Säbener Straße (la sede del Bayern), e non è un caso che il club abbia trovato in Jupp Heynckes l’uomo adatto come nessun altro.

A Heynckes è stato conferito il titolo onorifico di “Don” Jupp a Madrid per la sua anzianità, ma nessuno ha mai sentito parlare di un “Don” Julian a Monaco. E poiché Tuchel non si è limitato a una o due battute, è rimasto in campo un po’ come uno sciocco Don Chisciotte, lottando contro i mulini a vento.

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