Se lo chiede il Corrmezz: striscione inatteso dopo la foto della pace. Dagli ultras nessun accenno a De Laurentiis per anni bersaglio dei tifosi
Ultras, l’avvertimento ai calciatori del Napoli: è finito l’effetto scudetto? Se lo chiede il Corriere del Mezzogiorno con Carmelo Prestisimone.
Tornano le contestazioni dei tifosi del Napoli, o almeno una parte di essi abituali frequentatori dello stadio e che partecipano anche alle trasferte. Ieri, all’esterno dello stadio Maradona è apparso uno striscione, firmato Curva A, in cui nel mirino finiscono questa volta i calciatori per gli ultimi deludenti risultati che hanno portato al cambio dell’allenatore.
IL MONDO ULTRAS
Di certo non ci si aspettava una cosa del genere, in un momento molto delicato per il Napoli reduce da un cambio di allenatore e da una stagione che non esalta, soprattutto per il gioco espresso in campo, lontano parente di quello ammirato con Spalletti. Ma ora ci si aspetta un riscatto ed ecco il perché dello striscione, per dare forse una scossa alla squadra che secondo i tifosi ora deve dare molto di più.
«A pagare è stato l’allenatore — si legge — ma sia ben chiaro ad ogni calciatore… non vi da l’impunità aver vinto il tricolore». Un vero e proprio avvertimento: come dire ora fate il vostro dovere in campo.
Balza all’occhio – aggiungiamo noi – l’assenza di qualsiasi accenno a De Laurentiis per quindici anni unico destinatario delle contestazioni della tifoseria organizzata. Fino alla ormai famosa foto. Come ricorda il Corrmezz.
Lo scorso aprile il presidente De Laurentiis si fece ritrarre in foto con i sostenitori delle due curve, sancendo una sorta di pace dopo le incomprensioni del passato che hanno portato anche a dure contestazioni. Ora un primo striscione che chiama alle proprie responsabilità i calciatori. Insomma, se sia terminato già l’effetto scudetto e la pazienza di una parte dei tifosi lo diranno le prossime partite e inevitabilmente i risultati dal campo.