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Antognoni: «Per il Napoli è difficile giocare quest’anno perché gli avversari conoscono Osimhen e Kvara»

A Radio Anch’io Sport: «Questo avviene soprattutto nel calcio italiano nel quale si pensa prima a non far giocare gli avversari»

Antognoni: «Per il Napoli è difficile giocare quest’anno perché gli avversari conoscono Osimhen e Kvara»
Ci Napoli 04/06/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sampdoria / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Victor Osimhen

Il napoli è completamente proiettato verso la sfida di Champions di domani sera contro il Braga Cher significa dentro o fuori dagli ottavi di Champions per gli uomini di Mazzarri. Effettivamente in campionato non si è ancora avuto il cambio di rotta che si sperava con l’addio a Garcia e il subentro di Mazzarri, ma il presidente De Laurentiis punta alla Champions che significa garanzie economiche per la stabilità del club e proprio per questo ha promesso un premio ai suoi calciatori se vinceranno domani al Maradona.

Del momento del Napoli ha parlato al programma Radio Anch’io Sport Giancarlo Antognoni

«Il Napoli resta una squadra che può puntare alla Champions. È in ritardo in campionato, ma è una squadra valida, con ottimi giocatori. Ha pagato il successo dell’anno scorso. Quando gli altri ti conoscono diventa più difficile, soprattutto nel calcio italiano nel quale si pensa prima a non far giocare gli avversari. Basta mettere due giocatori su Osimhen e Kvara, e diventa complicato»

KVARATSKHELIA IL MARZIANO E’ SPARITO

Lo scrive oggi il Corriere dello Sport

Il marziano è sparito: chi ha incastrato KK? Ma, soprattutto, dov’è finito? Inghiottito dentro un dribbling di troppo, confinato ai margini di se stesso, Kvara non si vede, come se fosse evaporato dentro una nuvoletta, lasciando di sé solo le bollicine. un problema sull’altro, e l’influenza che l’ha fermato ieri, niente allenamento ed un pizzico di preoccupazione per il Braga, rientra nel periodaccio da dribblare come nel suo semestre abbagliante e tutto da godere. Kvara si è fermato a Bergamo, la prima di Mazzarri, una luce nel tunnel, un gol, poi si è inabissato ancora: quest’anno ne ha segnati quattro, due in meno della passata stagione, quando alla dodicesima dovette fermarsi per lombalgia. Ma Kvara non si è ancora presentato in Champions League, la terra di conquista dell’autunno del 2022, riempita di due reti e di tre assist, addobbata di uno show dietro l’altro, gonfiata con quella genialità che poi l’ha anche trascinato tra i primi trenta candidati al Pallone d’Oro, visto da vicino, da quel diciassettesimo posto che ha un peso, eccome se ce l’ha.

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