In conferenza: «Abbiamo perso questa gara come col Real Madrid, due squadre forti, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo: l’Europa League»
L’allenatore del Braga Arthur Jorge, ha parlato in conferenza dopo la sconfitta rimediata al Maradona contro il Napoli, che significa per gli azzurri la qualificazione agli ottavi di Champions
Era una gara da tutto o niente.
«Sicuramente non festeggeremo per ora. Adesso abbiamo il nostro piano B: l’Europa League. Abbiamo perso questa gara come col Real Madrid, due squadre forti, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo: l’Europa League. Vediamo cosa accadrà in futuro. Ribadisco che il Braga è una squadra combattiva»
Si aspettava Natan a sinistra? Quali differenze ci sono tra questo Napoli e quallo di Garcia?
«Abbiamo giocato contro due allenatori molto forti, la differenza sta nel loro approccio alla partita e per il controllo che la squadra dimostra in campo. Sapevamo che il Napoli avrebbe impiegato Natan su quella fascia, gli abbiamo contrapposto un giocatore veloce per cercare di arrivare al cross e cercare di portare più uomini in area avversaria»
Ieri si parlava di mantenere un pressing alto, ma la difesa è rimasta molto esposta?
«Abbiamo giocato con due centrale per fare un lavoro di copertura e hanno fatto bene. Subire il primo gol subito ha condizionato la nostra strategia. Siamo una squadra che può ancora vincere, guardiamo avanti e vediamo come si svolgeranno i prossimi impegni»