A Tuttosport: «So che lo sto deludendo sullo spagnolo, ho incontrato ostacoli imprevisti. Mio fratello attaccante di razza, attenti a lui»
Jude Bellingham vince il premio Golden Boy 2023. Ieri sera a Torino la premiazione del talento inglese del Real Madrid. Alla fine dell’evento Bellingham ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano Tuttosport. Il giovane centrocampista ha commentato la sua grande stagione al Real dove ha già superato il record di gol segnati l’anno scontro con il Borussia Dortmund:
«Io ci ho messo del mio, un impegno feroce a migliorarmi con il lavoro, ma il merito va a mister Ancelotti che ha trovato la posizione giusta per me e mi concede più libertà in campo. Così ora volo».
Bellingham ha poi scherzato su cosa deve ancora migliorare. L’inglese è d’accordo con il suo allenatore che lo ha paragonato a Kaká:
«Vero, però so che lo sto deludendo in un aspetto…».
Lo spagnolo:
«È che non parlo ancora spagnolo… Mi dispiace, ma sto incontrando ostacoli imprevisti con questa lingua. È difficile per me, lo riconosco. Prometto in ogni caso il massimo impegno, garantito».
Il pronostico di Bellingham per il prossimo Golden Boy:
«Esclusi per limiti d’età noi del 2003 – a proposito, mando un saluto al mio amico Jamal Musiala del Bayern, giunto secondo, e con cui ho condiviso per circa un triennio lo spogliatoio delle nazionali giovanili inglesi – dico tre nomi. Innanzitutto Arda Güler, ormai recuperato degli infortuni che gli hanno impedito di debuttare con il Real: è un fenomeno, lo vediamo in allenamento e siamo incantati da lui. Poi il mio ex compagno Jamie Bynoe-Gittens del Borussia Dortmund. E infine mio fratello Jobe, attaccante di razza come nostro padre».
Jobe Bellingham però gioca nel Sunderland, in Seconda divisione: il regolamento non gli permette di essere eleggibile.
«Ora. Ma se i “Black Cats” dovessero salire in Premier League, attenti a lui!».
Le parole di Ancelotti su Bellingham
A chi assomiglia di più Bellingham: Di Stéfano, Zidane o Cruyff?
«Non ho mai visto giocare Di Stéfano. Nella conferenza stampa precedente avevo fatto il paragone con Zidane… e… ecco, sono sorpreso di lui, direi come la prima volta che ho visto Kakà. Non sto dicendo che gli somiglia, ma ha cose di Kaká».